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●● ½
V PER VENDETTA |
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"John Wick, al terzo roung, e nell'uno contro tutti, è diventato DeadPool!" |
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Il killer più letale in circolazione è messo al bando e c'è un premio di 15 milioni di dollari per chi lo fa fuori... "John Wick 3 Parabellum", dove per "parabellum" si intende "preparàti alla guerra" riporta la saga del killer più letale e braccato del pianeta alla sua... ultima (naa?) avventura. Messo al bando dall'ordine dei killer mondiale per aver ucciso quell'incapace di Scamarcio, il Nostro, come anticipato in JOHN WICK 2 ha pochi minuti per riprendersi e prepararsi all'assalto di tutti i killer del Pianeta. L'uno contro tutti inizia in maniera scoppiettante tanto da lasciar presagire una sorta di film definitivo d'azione. La leggenda nerd-metropolitana che vuole Keanu Reeves essere immortale (ci sono pacchi di siti che ne parlano, ipotizzando che egli sia persino stato Carlo Magno!) si fa realtà per bersi che in tutta la storia si prenda pallottole in corpo, un numero imprecisato di coltellate, precipiti addirittira da un grattacielo e sopravviva, quasi come niente fosse. Se poi lo vediamo anche amputarsi un dito per dimostrare fedeltà a una sorta di sceicco in una tenda in mezzo al deserto (ah, aveva lì con sè uno sputo di Halle Berry dentro ad una bottiglia vuota in plastica) allora anche la più benevola sospensione della credulità non può più bastare. E' diventato DEADPOOL perdìo! John Stalewski cade nel trappolone del troppo che stroppia, e nonostante alcune scene risultino davvero divertenti (e lo dico con l'odio verso quelle bestiaccce dei cani feroci) e che la buona volontà del nostro attore protagonista nel tenersi sempre allenato nei corpo a corpo come se il tempo davvero non fosse passato dai confronti con l'Agente Smith (c'è pure Fishburne) insorge, serafico e impietoso, quello sbadiglione, che in un film d'azione è davvero una sentenza di morte. Ma ripensando al combattimento del nostro contro il gigante e quello contro i due gemelli cinesi all'arma bianca, quanto è fico da 10 a 10? [FB] |
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[ID] DI C. STAHELSKI, Con K. REEVES, L. FISHBURNE, H. BERRY, AZIONE, USA, 2019, 130', 2.35:1 |