F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"si è detto giustamente di Phoenix, ma anche la regia è di altissimo livello, e il film è una bomba"
Pagliaccio di strada e di corsia d'ospedale per sbarcare il lunario e mantenere le cure della madre, sbrocca... Dopo il joker giocattolo di Burton, il Joker bombarolo e terrorista di Nolan, ecco il "Joker" di Todd Philips. Il logo rosso della Warner Bross che sbuca subito dal nero è una cosa che sino a prima era sol retaggiodi sua Maestà Kubrick: evidentemente s'era capito che ciò che stava venendo fuori, complice un regista in stato di grazia che finalmente aveva occasione di rivelarsi per ciò che valeva, un attore che considero -in assoluto- il migliore in circolazione ad una riprova dello straordinario talento (che qui arriva a livelli cristologici di sacrificio sull'altare della Settima Arte) e un supporto tecnico in generale che veramente ha fatto il meglio che poteva. Non a caso (è notizia del giorno in cui ho visto il film e ci scrivo) si è beccato 11 nominations dell'Accademy, dopo aver vinto il Leone d'Oro a Venezia: unico caso sin'ora per un cinecomic. Dunque: se il trailer era un capolavoro del diocristo, il film non poteva essere da meno? Così è stato. Se tutto converge in maniera monolitica verso quel colpo di rivoltella che ha la potenza di fuoco dei cannoni di Navarone, questo monumentale elogio della follia che si carica progressivamente della potenza felicemente eversiva che aveva ARANCIA MECCANICA (in molti l'hanno definito 'pericoloso') e che tutto è riassumibile dalla frase del protagonista: "sono io o è il mondo che sta impazzendo?!", stando sul piano fumettistico-cinematografico, abbiamo qui il film di "origini" migliore di sempre, dove la crisalide (il clown infernale) irrompe dal bruco (un dinoccolato Quasimodo) percorrendo una scalinata in Rocky-style, ma al contrario. La discesa verso la pazzia avviata col triplice omicidio (magnifica messinscena nella metropolitana). "Esisto e le persone hanno cominciato a notarlo". De Niro, che già la sapeva lunga, con il suo Dick Travis, è pure perfetto, e passa il testimone. [FB]
[ID] DI T. PHILIPS, Con J. PHOENIX, R. DE NIRO, F. CONROY, DRAMMATICO, USA, 2019, 122', 1.85:1