|
|
●●
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
|||||||
"il modello del film di Jess Franco è quello del ciclo francese di Angelica, ma c'è Romina Power" |
|
||||||||
Due sorelle, diverse tra loro, non solo fisiognomicamente, vivono in un convento. Ricevoano la notizia della morte della madre ancora viva, e dell'eredità che spetterà loro. Dovranno inoltre lasciare immediatamente il luogo. Se la sorella si 'ambienta' subito in un bordello, la timorata Justine si fa assumero come servetta... "Justine, ovvero di Disavventure della Virtù" è il film di Jess Franco con protagonista... Romina Power (!) sì, proprio quella, quella di 'Al Bano e Romina'! Ma all'epoca era seplicemente (si fa per dire) la 'figlia di Tyron Power'. In ogni caso, è confermato quanto la dote recitativa non si trasmette di padre in figlia: la 'nostra' è mostra subito tutti i suoi limiti. L'editto proclamato dall'alto del governo centrale parigino riguardo le sostanze pecunierie cui occorrerebbe disporre per non essere considerati alla stregua dei "mendicanti". Così si danno subito da fare per trovare un tetto, e mentre la sorella disinibita ("Juliette") entra in un bordello, la protagonsita trova riparo presso un vecchio come domestica presso una sorta di albergo. Lo sfondo prevede una contestualizzazione settecentesca. Mentre la narrazione procede in parallelo mostrando le "esperienze" di entrambe (la Power si rifiuta di rubare per conto del padrone di casa e viene per questo sculacciata) alcuni intermezzi ci mostrano un sempre folle Klauss Kinski nella cella di un carcere, a tormentarsi preda di chissà quali rimorsi. Si scoprirà come quest'ultimo interpreti nientemeno che un inutile e improbabile "Marchese de Sade" quale narratore della storia. L'impianto cui opta Franco trae ispirazione al ciclo francese di "Angelica" con 'Justine' protagonista di un'evasione, di una fuga dai "miserabili", di un incontro con il pittore di buon cuore e di due nobili amanti diabolici, finendo marchiata a fuoco (!) prima di finire nuovamente in convento. Nel ricco cast anche Jack Palance e la 'nostra' Sylva Koscina. Sontuosa partitura curata da Bruno Nicolai. [FB] |
|||||||||
[JUSTINE] DI J. FRANCO, CON K. KINSKI, R. POWER, AVVENTURA, SPAGNA, 1969, 119', 1.85:1 |