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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il fantasy di Coscarelli va promosso se non altro per la sua indubbia autorialità"

 

 

Strappato ai genitori ancor prima di venire al mondo, un ragazzo viene salvato dalle grinfie di una megera da un pastore, crescendo inconsapevole del destino che lo attende. Lo aiuteranno quattro animali speciali... Un fantasy di Don Coscarelli? Esiste. E' "Kaan Principe Guerriero", ed è tutto ciò che potresti aspettarti dal creatore della saga  FANTASMI  con streghe deformi che "strappano feti dalle visceri delle madri" trasmigrandoli in placente bovine (!) Analogamente a quanto accadde anche per il più dotato Raimi, anche il buon 'Don' non poteva sottrarsi dal cimentarsi in un fantasy. Si cavalca sì la contemporaneità del blasonato lavoro di Milius  CONAN   dall'assalto alla comunità del Nostro (qui, già adulto) da parte di nemici dai caratteristici elmi (non i serpenti, ma le corna di cervo) il cui villaggio viene messo a ferro e fuoco, al culto religioso inventato dal furbacchione villain di turno.  E c'è anche la scena dove l'eroe fa roteare la sua spada che in questo caso è più una katana, il tutto su musica tonitruante. Però, anche se il protagonista Marc Singer (di qui a qualche anno nei "Visitors"!) non ha la prestanza barbarica dell'Arnoldo, ci sta a suo modo bene a incarnare il "giovane eroe", ed è originale la trovata di affiancargli "animali senzienti" (da cui l'originale: "Beastmaster") con un'aquila, due manguste (bellissimo e geniale il salvataggio dei "Podo" e "Kodo" dalle sabbie mobili) e una tigre nera (che fa tanto 'Battlecat") cui il Nostro dividerà i compiti: "Tu sei i miei occhi, voi la mia astuzia e tu la mia forza!". L'horror si affaccia sovente, dal campo distrutto con i villici impalati e gli uomini pipistrello nelle grotte (baviani al 100%) con l'autore a tenere ben presente  ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA per quanto la "fabbrica degli schiavi" è puro-Coscarelli. Il ritmo c'è, i mezzi anche, e c'è pure Tanya Roberts. Forse è solo tirato un po' troppo per le lunghe, ma va promosso per la sua indubbia autorialità. [FB]

 

[THE BEASTMASTER] di D. COSCARELLI, CON M. SINGER, T. ROBERTS, FANTASY, USA, 1982, 114', 1.85:1