F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

●● ½

...L'ULTIMA CROCIATA
RITORNO AL FUTURO 2
...BARONE DI MUNCHAUSEN
LA GUERRA DEI ROSES
KIKI'S DELIVERY SERVICE
CROCEVIA DELLA MORTE

THE KILLER
ORE 10: CALMA PIATTA
THE ABYSS
SOCIETY
LENINGRAD COWBOYS
PALOMBELLA ROSSA
LA FIAMMIFERAIA
SESSO BUGIE E VIDEOTAPE

MYSTERY TRAIN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"capitolo conclusivo della saga di Avildsen, il quale conosce bene la materia e porta a casa il film"

 

 

L'odioso insegnate del Kobra Kai, umiliato da mr. Mijagi, ha perso tutti i suoi alunni e la scuola di karate ha chiuso oberata dai debiti. Non ha mai smesso di covare vendetta e gli viene in soccorso il fratello: un cattivo da operetta, riccchissimo e con un cazzo da fare: tanto che si applica a rovinare Daniel e il suo maestro... "Karate Kid III L'Ultima Sfida" è il capitolo conclusivo della saga di Avildsen e con protagonista Ralph Macchio e Pat Norita. Sfortunatamente, dopo il bel primo  KARATE KID  (assurto quasi ad inno generazionale) e il più che dignitoso  KARATE KID 2  si sbraca completamente causa una sceneggiatura da mani nei capelli. "Scaricate nel Borneo! Loro non sanno neanche cosa sono le scorie!" abbaia dalla yakuzi il fratello di "Sen Sei": come a dire "son cattivo e mi sono fatto da solo, con una montagna di cattiveria". Stucchevole oltre che patetico. Se il candido "Daniel San" è stato per l'ennesima volta scaricato dalla morosa del film precedente (l'ultima, con gli occhi a mandorla, ha vinto un posto alla scuola di danza di New York, o così si è inventata per dargli buca) e la madre, tanto per cambiare, si occupa di altro (lo zio con l'apertosse). Gli resta il saggio Mijagi che ancora gli è maestro di vita ("il karate è solo per difesa!") sugli archi di Bill Conti e la siringa di Zamphir, offrendo al regista il modo per riscattarsi in qualche riuscita ripresa. Tuttavia il Nostro è un provolone e troverà subito modo di fare il film ad una vasaia che però mette subito le mani avanti (ho già il fidanzato, dice) beccandosi poi un calcio in pancia dai balordi di turno che vengono a importunare il ragazzino. Poi subentra il piano diabolico di vendetta che neanche Mefistofele. Tuttavia il buon Avildsen conosce bene la materia e riesce a far crescere il film, che con tutti i difetti di cui sopra, riesce alla fine a portare a casa la pagnotta con un'impennata finale (complice la musica di Conti) da brividi. [FB]

 

[ID] di J. AVILDSEN, CON R. MACCHIO, P. NORITA, AZIONE, USA, 1989, 108', 1.85:1