F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

TV               ●● ½

BRAZIL
RITORNO AL FUTURO
LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO
FUORI ORARIO
COMMANDO
IL GIORNO DEGLI ZOMBI
PHENOMENA
RE ANIMATOR
SPACE VAMPIRES
DEMONI
LA  MESSSA è FINITA
HANNAH E LE SUE SORELLE
IL COLORE VIOLA
L'ANNO DEL DRAGONE
WITNESS IL TESTIMONE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"in linea con le tipiche storie creepy"

Un contratto finalmente fruttuoso per uno sfigatone che lavora in una società di intermediazione lo induce a una notte di bagordi. Incrociata un'auto in senso opposto, uscito di strada, ubriaco, ripara in una tavola calda dove, nell'atmosfera festaiola, stona la presenza di una coppia imbronciata. Quando il gestore gli propone di vendergli il pub a un prezzo stracciato non gli viene il sospetto che sia questo l'inizio della sua dannazione... Jeffrey de Munn, Michael Greene, Philip Bruns in questo episodio appartenente alla serie televisiva americana  AI CONFINI DELLA REALTA'  andata in onda su Italia 1 nel 1985. Al centro della vicenda qui un personaggio che soffrirà la giusta punizione per un alcolista, in linea con le tipiche storie creepy (Zio Tibia styles) dove la pena del contrappasso ricade in misura direttamente proporzionale sul responsabile di altrettante malefatte. Anche se il colpo di scena si intuisce fin troppo presto, l'episodio firmato Hancock (non certo lo studioso di paleoarcheologia alternativa) si lascia vedere senza fatica, anche in relazione alla brevità del trattamento (un quarto d'ora appena) che in altri casi inficiava invece il risultato finale per mancanza di tempo nell'approfondire le psicologie dei personaggi fosse solo quella del protagonista. La fotografia è di taglio televisivo e l'eccessiva luminosità inficia la suggestione che certe ambientazioni buie vorrebbero invece trasmettere allo spettatore. Tornando alla serie in questione (che cercava di ritrovare il consenso di massa della prima "storica" degli anni '50) il valore è oggi praticamente solo affettivo, in quanto a metà anni '80, nelle allora torride estati, si era soliti uscire la sera rientrando a casa come cenerentole prima della mezzanotte, per seguire distrattamente gli episodi prodotto da Spielberg alla loro prima messa in onda, sperando di incappare in un buon (o addirittura ottimo) episodio firmato -per dire- da un Joe Dante. [FB]

[KENTUCKY RYE] di J. HANCOCK, CON J. DE MUNN, M. GREENE, FANTASY, USA, 1985, 15', 1.33:1