F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"confesso a metà strada ho perso l'interessa ad andare avanti..."
Eve non era morta come credevamo, e se la sua 'killer' riprende il lavoro, quest'ultima prepara la rivincita... KILLING EVE alla "Terza Stagione" conferma tutti i dubbi e le riserve che avevo rimarcato in KILLING EVE 2 lontana anni luce dalla freschezza e dalla genuina follia della Prima Staigone. Senza capire nemmanco il perché ritroviamo la co-protagonista, sempre interpretata da Sandra Oh, sempre nel ruolo di "Eve Polastri" che scopriamo viva e vegeta senza che gli sceneggiatori si sforzino a darci una spiegazione accettabile. Anche perché Jodie Comer, aka "Villanelle", non l'ha certo risparmiata tanto che si rivela lei per prima sorpresa: fatto incomprensibile, tanto conosciamo la dedizione al lavoro di killer spietata della prima. E via così, si continua all'insegna della totale inattendibilità. Si salva forse la 5a puntata (di 8 complessive) con la folle famiglia che 'Villanelle', dopo aver scoperto di avere, decide di incontrare (prima di eliminare spietatamente come consuetudine). Se si può qui sorvolare sulla stoccata sulla moda "complottista" (i membri della family che parlano delle "lucertole" al potere) qui ridicolizzata in maniera davvero fastidiosa, danno fastidio le uscite di scena dei personaggi "storici" (il figlio di Fiona Shaw, lutto peraltro 'assorbito' dalla stessa quasi non nonchalance..!) che più che colpi di scena finiscono con il rivelarsi più colpi... bassi, persino furbate per animare la storia altrimenti stantia. Difatti la killer reitera quel che sa fare, ovvero portare a termine le "missioni" (una vittima pianista viene freddata da una stilettata di... diapason!) rubando letteralmente la scena a Sandra Oh che viene declassata quasi a comparsa. Confesso che ho perso a metà l'interesse ad andare avanti. Peccato, perché l'inizio di tutto ciò aveva un suo aspetto genuino, follemente divertito, e invece alla sua ulteriore prosecuzione risulta tutto artificioso, ripetitivo, raffazzonato. [FB]
[ID] Con J. COMER, S. OH, PULP/AZIONE/THRILLER, UK, 2019, 8EP DI 50' CAD, 1.85:1