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●● ½
CRIMSON PEAK |
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"non violentate Keanu Reeves!" |
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Evidentemente il protagonista di questa storia, marito e padre ideale, non ha mai visto 'Attrazione Fatale"... Dannato Eli Roth. Negli ultimi anni non fa altro che prenderci per le terga, facendoci ingolosire per poi lasciarci con l'amaro in bocca. Dopo il folgorante esordio sotto l'ombra lunga (nientedimenoche) di David Lynch con quel CABIN FEVER che, diciamolo, era un signor film, e quel personalissimo HOSTEL (e quel HOSTEL 2 che pareva essere il secondo tempo del primo) dove abbracciava il neonato (rinato) torture-porn di James Wan, facendone di già una parodia (geniale!) il nostro amico pareva essersi perso. Dopo anni di silenzio, una particina tarantiniana, era arrivato GREEN INFERNO che dopo: le aspettive e la lunga attesa, si era rivelato una sonora presa di culo. Quel che è successo lì, succede -ahimé- anche in "Knock Knock". Occorre essere cattivi come i maestri a scuola, quando riferiscono ai genitori che "il ragazzo è intelligente, ma non si applica" per richiamare il regista all'ordine, perché ad una prima parte che mi ha ricordato (la fotografia? i movimenti di mdp?) l'argento dei primi anni '80 (l'arrivo di Belle e Genesis e le seduzioni messe in atto mentre fuori della villa, il cielo nero rompe le cateratte) segue una seconda deludente, trattenuta, che pare muoversi incerta tra NON VIOLENTATE JENNIFER (con un Reeves fuoriparte che pare davvero un cojone, al posto della Keaton) e FUNNY GAMES portandosi invece più dalle parti di HARD CANDY ma osando ancor di meno, non solo sul piano di shock-value ma anche dal punto di vista tramico (perché le due fanno questo? chi sono? sono solo due skizzate del cazzo o hanno intenti moralizzatori? boh!) rivelandosi al fin dei conti, né carne né pesce. Man mano che la storia procede, le due monelle (perché di questo si tratta) diventano sempre più intollerabili. Non solo per Reeves, ma anche per lo spettatore. [FB] |
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[ID] di E. ROTH, con K, REEVES, L. IZZO, A. DE AMAS, THRILLER, USA, 2015, 120', 2.35:1 |