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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"un'incursione pop innocua e ridanciana" |
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Reo di aver sottratto la corona d'Inghilterra, il genio del male noto con il nome di "Kriminal" sta per essere impiccato. Ma Scotland Yard, facilitatagli la fuga, lo pedina per scoprire dove ha nascosto il prezioso cimelio. Il ladro è più scaltro di quanto si crede e datosi alla macchia, restituito il favore com'è suo stile, si lancia ad una nuova impresa: recuperare i diamanti misteriosamente spariti in una elaborata truffa all'assicurazione... Umberto Lenzi, uno dei maggiori specialisti del cinema di genere nostrano, probabilmente sull'onda del successo degli 007, porta al cinema i fumetti creati da Luciano Secchi e Magnus di "Kriminal". Si tratta di un film con una sua personale anima, facilmente distinguibile per la colorazione pop, le bizzarrie fumettistiche (la ladra gemella, il villain bendato come una mummia) una particolare cura per le scenografie, una colonna sonora swingante. Per quanto le belle donne e il frequente cambio di location (Londra, Madrid, Istanbul) siano elementi che lo legano all'agente inventato da Ian Fleming, il brigante in questione è caratterizzato da una sua personale cattiveria che lo induce a uccidere chiunque intralci i suoi piani e a giocare tiri a dir poco mancini (il vetriolo sostituito alla crema da barba!). Un brigante che ricorre sovente a travestimenti quando non è celato dalla celebre calzamaglia con lo scheletro dipinto e che ha il volto abbronzato di Glenn Saxon. La trama è articolata e annovera apprezzabili ribaltamenti, pur optando per un abbassamento del tasso di violenza del fumetto d'origine. Curiosità: l'ostinazione con la quale l'ispettore Patrick Milton (Andrea Bosic) da a lui la caccia ricorda quella di uno Zenigata che si rattrista al sol pensiero che l'acerrimo nemico (Lupin) sia morto perché in fondo ne ammira le gesta. Ammiccante la chiusa fumettosa per una incursione pop innocua e ridanciana che lancerà Umberto Lenzi verso una lunga carriera all'insegna del thrilling puro. [FB] |
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DI U. LENZI, CON G. SAXON, A. BOSIC, H. LINé, I. STACCIOLI, NOIR/SPIONAGGIO, ITALIA, 1966, 95', 2.35:1 |