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TROY
Tetsuya, si arruola nell'esercito, abbandonando la fidanzata Luna, il padre scienziato e la madre malata, con la promessa di tornare. Tornerà in una bella bara di mogano, così come si addice a tutti gli "eroi". Il padre non ci penserà due volte a immergerlo nella vasca dove coltiva le neo-cellule grazie alle sovvenzioni dell'esercito, allo scopo di creare i supersoldati. Qualcosa andrà storto e assieme a lui verranno rigenerati un bel po' di poveracci, subito braccati dai soldati e sterminati a go-go. I superstiti, asserragliati in un castello dove troveranno un esercito sopito di robottoni da guerra pronti all'uso, gioreranno vendetta contro la razza umana... Tratto dal celeberrimo anime, ne conserva alcuni tratti rivisitandone il canovaccio in chiave antimilitarista. Visivamente è sicuramente (nel bene e nel male) un'esperienza nuova.. Le scene di combattimento corpo-a-corpo che avevano fatto la gloria del cartone notissimo alla generazione '72 sono stupefacenti, ma si esauriscono in una manciata di minuti disseminati qua e la in mezzo ad un oceano di silenzi e pathos spalmato per quasi due ore di spettacolo. Sugli sbadigli che si fanno sempre più frequenti le succitate scene ti lasciano con le fauci spalancate, bava alla bocca ma nell'insoddisfazione di fondo per la loro brevità. Continuando su questo versante, segnalerei negativamente il quintetto di "replicanti" che avrei voluto vedere diverso (perché il leader è ossigenato?!), niente tratti da "droide", fin troppo umanizzati (ma si capirà il perché nel rovesciamento finale) a parte il meno dotato del gruppo che potremmo qui ribattezzare "Mongo" senza che si offenda. Tutto sommato risultano ben caratterizzati ma il rimpianto di non averli visti come li ricordavo, resta. Simpatico l'ammiccamento al casco dell'eroe che non gli vedremo mai indossare, perché danneggiato. A quando la trasposizione cinematografica di "Jeeg"? [FB]
[ID] di K. KIRIYA, con Y. ISEYA, K. ASO, A. TERAO, AZIONE, GIAPPONE, 2004, 141', 2.35:1, VOTO: 6