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●●● CULT
PROVACI ANCORA SAM COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"il provocatorio Ferreri ancora alle prese con il tema caro del rapporto uomo-donna" |
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Una bella ed elegante donna sbarca dopo un litigio in un'isoletta dell'Egeo, con l'intero corredo di bagagli, abbandonata dall'equipaggio. Qui ci trova un burbero eremita, fumettaro misantropo, che vive in un bunker con un cane, che dapprima le offre riparo e poi finisce con l'accettarla, ma solo dopo la scomparsa dell'amato animale. Ne prenderà il posto dopo un sadomasochistico corso di addestramento alla fedeltà... Tratto da un racconto di Ennio Flaiano ("Melampus") "La Cagna" di Marco Ferreri parte in pratica dove si era concluso il precedente DILLINGER è MORTO con un uomo solitario in un atollo che poteva essere lo stesso Michel Piccoli, che tuttavia troverà ugualmente posto nella pellicola. Il provocatorio regista, ancora una volta alle prese con il tema caro del rapporto uomo-donna (ma ancor più maschio-femmina) recluta una coppia al top: la Deneuve e Mastroianni, all'epoca coppia di fatto, ricercando una totale adesione nei rispettivi ruoli. Fatto che sta che l'attrice, ancor che potenzialmente nudissima sotto le succinte vesti, concede assai poco in favore di pdp e si intravvede a malapena un seno. Non che fosse necessario mostrare chissà che cosa, ma se pensiamo a quanto realizzato lo stesso anno da Bertolucci, si comprende dov'è la linea di demarcazione che separa il buon film dal capolavoro. Il cinismo emerge del ritorno di "Ulisse" a "Itaca" (Parigi) dopo che il tentato suicidio della moglie aveva spinto il figlio a cercarlo, pungendolo sul vivo sull'inensatezza del suo delirante pantheon, con "Lisa" ormai corredata di "pedigree". La Wertmuller avrebbe poi scopiazzato a mano bassa nel suo "Travolti..." non solo per il canovaccio, praticamente identico, ma anche per talune situazioni che paiono ricalcate con la carta carbone. Nella figura di Mastroianni si riconoscono i tratti di Hugo Pratt. Indubbiamente curioso ma l'ultima parte gira parecchio a vuoto. Raffinate musiche di Philippe Sarde. [FB] |
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di M. FERRERI, CON M. MASTROIANNI, C. DENEUVE, M. PICCOLI, COMMEDIA, ITALIA, 1972, 86', 1.85:1 |