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T R A I L E R

   
 

"primo film del nuovo corso dell'esteta Bertolucci, di qui in poi sulle strade della psicanalisi"

 

 

Acclamata soprano americana, dopo un lutto famigliare, rientra in Italia, sua seconda patria, e precisamente a Roma, con il figlio. Quest'ultimo, trascurato, inizia a soffrire di carenza di affetto. La scoperta di un segreto inconfessabile avvicinerà nuovamente i due in un pericoloso e strettissimo legame, ai limiti dell'incesto... Primo film del nuovo corso dell'esteta Bernardo Bertolucci, improntato di qui in poi sulle strade della psicanalisi. Il grande cineasta italiano, provocatore di vocazione e sempre alla ricerca dello scandalo, affronta qui il tema dell'incesto, letto come "troppo amore" che una madre-coraggio riversa sul proprio figlio [EVIDENZIA LO SPOILER] dopo averlo scoperto dipendente dalla droga. Senso di colpa e desiderio di protezione la spingono oltre al lecito, prima di rivelargli la figura del suo vero padre, interpretato mirabilmente da Tomas Millian. Oltre a Milian che (dopo aver lavorato con Visconti) continua a rivelarsi bravissimo lontano dal ruolo del "Monnezza", e alla notevole prova della protagonista, si segnalano i camei di Alida Valli, Roberto Benigni e Carlo Verdone (un'apparizione fulminea nel primo in odore di slapstick che anticipa l'esordio del comico toscano sul grande schermo che sarebbe venuto di lì a qualche anno). L'ambientazione romana offre poi spazio per le gustose apparizioni del pasoliniano Sergio Citti (nel ruolo dell'adescatore di ragazzini) e di Renato Salvatori (un rappresentante provolone). Molto intenso a tratto nella prima metà, "La Luna" risente dell'eccessiva durata (oltre le due ore e dieci) ma resta comunque un titolo papabile tanto per gli estimatori di Bertolucci quanto per il cinefilo medio. La colonna sonora annovera temi verdiani da "Il Trovatore" e "Un Ballo in Maschera" che nell'allestimento finale ai fori imperiali trova giusta collocazione, in un clima di pacificazione generale. [FB]

 

Di B. BERTOLUCCI, CON T. MILIAN, R. SALVATORI, S. CITTI, DRAMMATICO, ITALIA, 1979, 140', 1.85:1