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T R A I L E R

   
 

"goticone inglese di gran classe, targato Amicus Production"

 

 

Qualche tempo prima di maritarsi, una coppia giunge nel maniero appena ereditato da lui. Inquietanti eventi si accaniscono sulla promessa sposa sin dalla prima sera: verità agghiaccianti o solo suggestione? Incredibile, come a distanza di trenta e più anni si ricordino ancora temi musicali ascoltati probalmente una volta appena. E' ciò che è accaduto ascoltando il main theme de "La Maledizione": pellicola di Roy Way Baker. Come sempre, quando c'è la casa di produzione "Amicus", rivale della più famosa e celebrata "Hammer", capace di superarla a destra, sul versante "terrore puro". Ricordavo il tema, ma anche la mano mozzata che si muove autonomamente, nei corridoi del maniero dove giungono i protagonisti, senza peraltro essere notata (è qui, il "terror-value" di cui si diceva) e che poi "assale" nottetempo la ragazza, da brava vergine in attesa del matrimonio, sola a letto (!) Certamente l'Oliver Stone de  LA MANO  avrà a suo tempo preso nota. Quel che segue è anche peggio: volti dalle orbite assenti la fissano dalle imposte, uno uomo con una voglia sul viso che le ghermisce al cimitero, molossi impazziti e chi ne ha più ne metta. Il goticone vanta tutto il solito corredo, oltre al succitato castello: cavalli, atmosfere nebbiose, fanciulle che vagano in vestaglia, soggette al sonnambulismo e dallo svenimento facile. Patrick McGee nel ruolo del medico che da "la lieta novella" (si fa per dire, dal momento che la coppia non ha ancora... consumato!). Parte bene, ma poi si fa ripetitivo, all'ennesimo collo strozzato dalla "invisibile" mano mozza. Quando fa la sua apparizione l'immancabile Peter Cushing, nel ruolo di uno specialista convocato dal consorte, si apprenderà di più proprio da un suo racconto che vedremo mostrato nel lungo flashback. Da ricordare un'esumazione con "l'occupante" della tomba sbattuto ripetutamene sulla medesima (!) e il macabro dettaglio del nascituro. [FB]

 

[AND NOW THE SCREAMING STARTS] DI R.W. BAKER, CON S. BEACHAM, P. CUSHING, HOR, UK, 1973, 91', 1.85:1