F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LA DONNA SCIMMIA
LA VISITA
IL MAGNIFICO CORNUTO
SEDOTTA E ABBANDONATA
MISSIONE GOLDFINGER
MARNIE

LA DONNA DI PAGLIA
LA TOMBA DI LIGEIA
PER UN PUGNO DI DOLLARI

IL DOTTOR STRANAMORE
GLI INDIFFERENTI
IL VANGELO SECONDO MATTEO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"qualcuno si è ricordato di aver tenuto fuori Sordi da 'I Mostri', dunque, rimedia"

 

 

Marito esasperato impallina la moglie. Ingegnere scapolo spaccia una prostituta per la moglie al fine di accomodarla nel letto di un uomo politico che ha il potere di sbloccare il piano regolatore che impedisce la costruzione di un hotel. Un malato è umiliato dalla moglie sul letto d'ospedale. Due coniugi infelici si trovano uniti nello sperare che l'aereo dove sono i rispettivi consorti, con problemi al carrello, non regga all'impatto. In questura, un marito rimprovera la moglie di aver perso di vista la sua jaguar mentre era con l'amante... Cinque episodi sono tanti. Arrischio una mia teoria: anche in ragione alle particolarità dei protagonisti delle storie contenut ne "La Mia Signora", è probabile che il progetto nascesse come risposta al celebre  I MOSTRI  di Risi, appena dell'anno prima, che aveva celebrato la commedia all'italiana con Gassman e Tognazzi, con il grande escluso: Sordi. Appunto. Il primo frammento è poco più che un aneddoto ed è fimarto da Tinto Brass, "L'uccellino", assieme all'ultimo "L'automobile": dove Sordi piange lo smarrimento dell'auto, fregandosese delle corna che la moglie gli ha appioppato (un po' come faceva il "commendator Franzetti" con Dorian Grey). Il frammento più cospicuo è "Eritrea", a firma Comencini, dove la Mangano, mattatrice al pari di Albertone in tutti gli episodi a dimostrare il suo talento istrionico, fa la prostituta e viene "spacciata" per moglie dal machiavellico protagonista ad un Giorgio Gora doppiato con accento torinese. Mauro Bolognini firma invece il terzo e il quarto episodio, rispettivamente "I miei cari", che poco più che un abbozzo, con la Mangano bionda platino e Sordi smunto ed emaciato, e quel "Luciana" che in "Storia di un italiano" avrebbe assurto a giusta fama, con Albertone apostrofato con un "ciao bestia!" dalla moglie-padrona dal ceffone facile. A conferma della mia tesi si sente il tema utilizzato poi ne  I NUOVI MOSTRI  Un caso? [FB]

 

DI T. BRASS, L. COMENCINI, M. BOLOGNINI, CON A. SORDI, S. MANGANO, COMMEDIA, ITA, 1964, 97', 1.85:1