F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"La 'musica' utilizzata è orrenda, e al crime-drama argentino manca il cambio di marcia..."
Alcune pattuglie tentano di catturare un rapitore di ragazze in un bosco. Poco distante viene rinvenuta quella che si crede l'ultima vittima del maniaco. Nel bosco, intanto il presunto assassino si uccide di fronte ad un agente, dopo che questi ha raccolto una vittima superstite. Tutto facile? No, c'è un ragazzo investito... Dunque, si parte con il piede sbagliato: un rappaccio di merda con le voci in autotune, in idioma ispanico. Di peggio: solo il rap francese e un gatto selvatico aggrappato alle palle. Le musiche saranno al più costituite da cotanta materia (fecale). "L'Amica", aka "Intuition", aka "La Corazonada", è un polar argentino, che dopo qualche minuto già ti spiattella dei cani che pasteggiano il cadavere ancora fresco di una ragazza. Quindi? La trama è volutamente ingarbugliata, andando a confondere uno scenario inizialmente abbastanza chiaro, tando da mettere in discussione ogni singolo elemento inizialmente sposato per vero. E così i sospetti si orientano prima su un membro della polizia ("un poliziotto con più di un segreto" è poi il co-protagonista assieme alla bionda Luisana Lupinato) poi vanno trovare riscontri nella confessione di un'amica intima della vittima, poi ancora altro. Insomma: un quadro che va via via confondendosi dopo aver trovato 'chiarimenti'. Basato sul romanzo "La Vergen den tus Ojos" di Florencia Etcheves non è un restituito male, anzi la fotografia è anche pregevole, così come la recitazione di massima, ma è la regia che è troppo fiacca e incapace a imprimere il cambio di marcia necessario in più frangenti per ravvivare l'attenzione dello spettatore. C'è anche il colpo di scena finale (relativo al vecchio adagio: "cosa non farebbe una madre per suo figlio") ma l'andamento è veramente troppo (cit) "lento". In coda arriva un'ennesima song, hip hop questa, orrenda, ma il tema strumentale che si affaccia, rarefatto, è quello del tango "Volver" di Gardel. [FB]
[LA CORAZONADA] DI A. MONTIEL, CON L. LUPINATO, J. FURRIEL, DRAM/POLIZ, ARGEN, 2020, 116', 2.40:1