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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"il veterano Terence Fisher crea un'abile miscela di avventura e horror" |
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Scavi nella giungla riportano alla luce la tomba di una regina egiziana morta durante una trasferta, seppellita dal suo amante, gran sacerdote che la seguirà di lì a poco, costretto ad una non-morte per espiare le sue colpe sacrileghe. Un nativo che non approva le profanazioni compiute dalla compagnia inglese la riporta in vita grazie alla profezia contenuta in una pergamena e la sposta in continente per attuare la sua vendetta... Riavviare i franchise era già cosa in voga sul finire degli anni '50, quando la Hammer-House con il consolidato tandem Peter Cushing-Christopher Lee reduce dai fasti di DRACULA IL VAMPIRO che ne avevano appena rinverdito il mito, ci riprovano con un altro mostro sacro: "La Mummia". Eguagliare Boris Karloff non era facile, ma il buon Christopher ci va davvero vicino fornendo la sua visione di una figura tragica forse anche più vicino a Frankenstein, che -costretta com'è da bende imputridite- demanda comprensibilmente tutto allo sguardo: patetico, triste e fieramente vendicativo. Il veterano Terence Fisher crea un'abile miscela di avventura e horror coadiuvato dal consueto team di prim'ordine, una fotografia che si avvale dello splendido technicolor e musiche davvero evocative. Memorabile la sequenza della mummificazione forzata, che pur evitando dettagli squisitamente gore (i vasi canopi contenenti le viscere del defunto sono inspiegabilmente assenti) lascia molto all'immaginazione (il taglio della lingua, l'uomo sepolto vivo nella teca per millenni) e per questo si imprime ancor più nella memoria. Rivedendolo a distanza di trent'anni e più mi è balenata la sensazione di aver scoperchiato un sarcofago e di aver odorato aromi che non sentivo dalla fanciullezza. E confesso che al tempo quest'opera che oggi può apparire datata mi aveva genuinamente spaventato. Finalone incorniciato dalla mefitica palude ricostruita negli studios. [FB] |
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[THE MUMMY] DI T. FISHER, CON P. CUSHING, C. LEE E Y. FURNEAUX, HORROR, UK, 1959, 86', 1.85:1 |