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LE STREGHE DI SALEM T R A I L E R |
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"poco dialogato, con tentazioni sperimentali, un horror che deve confrontarsi con un Gigante" |
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Padre, madre e figlio si trasferiscono durante le feste natalizie in una baita in mezzo alle nevi per trovare un po' di pace e, allo stesso tempo, disintossicarsi delle tossine che rischiano di sfasciare la famiglia. Il bimbo lamenta subito che lì non c'è la tv, ma gli replica la mamma: "non siamo qui per questo". Il capofamiglia manifesta nervosismo e gelosia, iniziando a coltivare paurose visioni che coinvolgono i famigliari e il vicino... No, non stiamo parlando dell'immane capolavoro del Gigante, ma di una pellicola spagnola, "La Senda". Dopo aver assistito nel vicino nucleo urbano ad uno spettacolo di marionette, il bimbo si porta a casa la marionetta di Arlecchino: figura che farà ciò che faceva "il bambino che stava nella bocca" di Danny. E c'è pure "Halloran", né "negro" né "cuoco", ma incarnato da un vicino di casa che fa il falegname, assai gentile e disponibile, ma che farà nascere nel capofamiglia i primi "pensieri cattivi". Il regista si chiama Toledo, come la città spagnola (lui, che spagnolo è) e inscena questo horror psicologico sulle cui spalle grava il peso da novanta di SHINING ma dimostra comunque di saper costruire atmosfere non disprezabili, giocate al più su lunghi silenzi (il film è pochissimo dialogato) ed è il ritmo che ne risente, in una narrazione che procede col freno tirato, e in salita. Pensando poi al prologo dove vediamo un uomo mai inquadrato in volto, intento a suicidarsi, non possiamo che pensare subito a... proprio quello. E lo stesso dicasi per déjà-vu che prefigurano [EVIDENZIA LO SPOILER] il loop temporale. Dopo i difetti, parliamo del pregio: non certo il cane lupo decapitato con la motosega (in CG) ma quel ricordo legato a sensazioni ormai relegate al pasato, quando si soleva sfidare la neve per trascorrere il Natale in uno chalet in montagna, in un'epoca dove veniva in conforto anche solo una partita a scacchi, o un'ora bruciata con le cuffiette del walkman alle orecchie. [FB] |
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[LA SENDA] di M. A. TOLEDO, con I. VISEDO, G. SALMERON, A, CASTRO , HORROR, SPAGNA, 2012, 87', 2.35:1 |