F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BARRIERA DELLA SOLITUDINE
DISCORSO PER GLI ANGELI
DENTON NEL GIORNO DEL...
IL SARCOFAGO
LA GIOSTRA
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LA SOLITUDINE
TEMPO DI LEGGERE
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LA NOTTE DEL GIUDIZIO
QUANDO IL CIELO FU APERTO
CHI TROPPO VUOLE
MORIRE IN QUATTRO
IL TERZO SOLE
UNA FRECCIA VERSO IL SOLE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"interessante episodio della serie classica de 'Ai Confini della Realtà' a tema fantascienza colta"

Confinato su un asteroide lontanissimo dalla Terra, un poveraccio deve scontare 50 anni in totale solitudine. La sua cella non ha inferiate né mura, ma è vasta quanto l'intero corpo celeste, dal quale egli non può comunque fuggire. Ogni tre mesi lo visita un razzo terrestre per rifornirlo di viveri. Un buon diavolo di questi equipaggi è mosso a pietà, comprendendo come l'uomo possa impazzire. E così, gli regala... "un'illusione"... Episodio di genere fantascientifico della serie de  AI CONFINI DELLA REALTà  ideata da Rod Serling, con buoni spunti di riflessione. In un certo modo può anche evocare il "trattamento Ludovico", nella follia che vuole il potere precostituito pensare di redimere un uomo facendogli incredibilmente violenza, ancor più psicologica che fisica. La fantascienza è ovviamente ultra-vintage, con caschi da astronauta che paiono più caschetti da motociclisti (e forse lo sono) razzi di cartone (che poi sono modellini) e scalette a pioli (!) per salirci sopra. Ma al di là delle macroscopiche ingenuità l'idea alla base però è ottima, gli punti di riflessione -come accennato- molto stimolanti, e la prima inquadratura dell'automa sullo sfondo della vastità desertica dell'asteroide-prigione regala genuini brividi e varrebbe da sola per consigliare la visione dell'episodio a chiunque si voglia definire un sincero appassionato della fantascienza cosiddetta "colta". Questa volta si da pienamente ragione a Rod Serling, che ci dice che "c'è una quinta dimensione, una zona tra la luce e l'ombra, tra la scienza e la superstizione é la dimensione della fantasia". La voce over introduceva del resto così gli episodi della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  Film, quest'ultimo, funestato da una serie di sfighe culminanti con il disastro al botteghino. [FB]

[THE TWILIGHT ZONE] DI R. STEVENS, CON E. HOLLIMAN, FANTASCIENZA, USA, 1959, 25', 1.33:1