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BIG EYES T R A I L E R |
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Musicista dark, misantropo, solitario e depresso, amareggiato del mondo, è in realtà un vampiro millenario. Caldeggia il suicidio, ma la donna che lo ama da sempre lo raggiunge per distogliendolo dai suoi propositi... L'horror di Jim Jarmusch. Inizialmente narrato su due binari opposti (Detroit/Tangeri) rispondenti alla relative vite autonome di Adam ed Eve (Adamo ed Eva). Ovviamente, parlando dell'autore di DEAD MAN uno che decostruiva il western per trasformarlo in un'odissea elegiaca verso la pace eterna, la messinscena tradizionale con il gore e lo splatter non sono di casa, tantomeno gli svolazzi (letterali) delle saghe harmony per bimbeminkia, riuscendo lo stesso a regalare brividi lungo la schiena (la magnifica chiusa, con tutto l'horror del mondo racchiuso in un ralenti di un mezzo secondo). Ma come da tradizione, il vampiro ha anche qui il suo "schiavo", che in questo caso è un ragazzo che, dietro laute ricompense opportunamente finanziato, gli procura... chitarre. Il suo sancta sanctorum è infatti un caotico studio di registrazione, dove è solito scrivere musica funebre". La sua crisi riflette quella economica degli anni attuali (Detroit è una periferia semi-disabitata con fabbriche abbandonate e i grandi teatri riconvertiti a parcheggi, gli zombi sono fuori). Due interpreti che sembrano nati davvero per la parte: la bravissima Tilda Swinton già con Jarmusch nel precedente THE LIMITS OF CONTROL cerulea, allampanata ma ancora seducente, e Tom Hiddleston (il "Loki" dei cinecomics Marvel per capirci subito) con la terza incomoda della sorella minore di lei, l'esuberante Mia Wasikowska, fuori controllo e sballata come può esserlo una vera tossica. Un semi-capolavoro, che oltre a parlare della decadenza dell'attuale sistema, ci parla della consequenziale crisi dei rapporti di coppia, più robusti e immortali se intervallati da lunghe pause. Ci dice che "Solo gli Amanti Sopravvivono". [FB] |
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[ID] di ?, con P. SEYMOUR HOFFMAN, R. MCADAMS, W. DAFOE, SPIONAGGIO, USA, 2014, 120', 1.85:1 |