|
|
●●●● ½
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
|||||||
"Paul Newman quasi esordiente per il miglior film sulla boxe di tutti i tempi" |
|
||||||||
Dopo un'infanzia conflittuale con il padre alcolizzato e una giovinezza a dir poco turbolenta divisa tra furtarelli e disprezzo per le regole, carcere correzionale, lavori forzati e corte marziale per diserzione, inizia del tutto per caso la carriera pugilistica di un italoamericano di Brooklyn. E' un uragano e fa subito carriera, si sposa con una brava ragazza e il mondiale sembra a portata di... guanto. Ma il passato si riaffaccia... Cineasta autore di quella perla chiamata GLI INVASATI un horror psicologico che faceva il paio con IL GIARDINO DELLE STREGHE per totalizzare "la tris vincente" (per dirla col Mandrake) con il cupo LA IENA Robert Wise ha pure frequentato brillantemente altri generi, con particolare profitto si potrebbe dire, come testimonia il bellissimo "Lassù Qualcuno mi Ama". Liberamente tratto dalla biografia di "Rocky Graziano", la pellicola vede protagonista quasi esordiente (pur formato all'Actor's Studio) un già stupefacente Paul Newman, chiamato a sostituire la prima scelta dei produttori James Dead, schiattato tra i rottami della sua fuoriserie. Insomma, il titolo potrebbe anche riguardare la carriera di Newman, lanciato di qui in poi a diventare uno dei maggiori attori di tutti i tempi. Già qui è strepitoso e dipinge la figura di questo idiota con un fottuto talento per il destro con un'aderenza totalizzante. Divertentissimo il rapporto con la fidanzatina (Anna Maria Pierangeli: si sa bene da chi prese poi Stallone per la figura impacciata di "Adriana"). Con TORO SCATENATO di Scorsese (ispirato a Jack La Motta) è il miglior film sul mondo del pugilato, pur nei suoi sconfinamenti alla Frank Capra, buonismo nel profondo. Ma ci sta anche questo. La sceneggiatura si comporta come un pugilatore sul ring: inizia baldanzosa, si prende qualche cazzotto, si illude di avercela fatta, barcolla e cade, risollevanosi per un finale appassionante. "Dove vai?" "A diventare qualcuno!". [FB] |
|||||||||
[SOMEBODY UP THERE LIKES ME] DI R. WISE, CON P. NEWMAN, A.M.PIERANGELI, BIO, USA, 1956, 109', 1.85:1 |