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T R A I L E R

   
 

"violentissimo film con criminali poco simpatici, da una graphic novel interessante, che fa flop"

 

 

Il Canada sembra ora la chimera di una Shangri La, ora che gli Stati Uniti sono devastati da scorrerie e bande criminali per strada da far impallidire John Carpenter. Il tutto quando il Governo sta per testare il "segnale API" ovvero una frequenza che dovrebbbe ridurre all'impotenza quasivoglia pulsione violenta a quando fu testato per la prima volta. "Il Governo stava imparando a sintonizzare la sua scatolina degli orrori: giocava a fare Gesù con il cervello della gente, e noi non eravamo nient'altro che delle cavie... Distribuzione 'Netflix' per "The Last Days of American Crime", film d'azione che esordisce su fotogrammi che lascerebbero presagire a una tarantinata sbiadita, con una scena che pare ricalcata da  LE IENE  Tuttavia lo zoom arretra e rivela il teatro di un'autentica mattanza: una donna giustiziata con un colpo in testa e forse violentata (è sopra a un letto) un'altro sfigato morto con le dita strappate. Si procede con un passo indietro e la narrazione riparte da quando fu lanciato per la prima volta "il segnale" che avrebbe dovuto attenuare l'istinto violento nelle persone. Si può facilmente intuire che, per contro, si sarebbe andati da tutt'altra parte. Tratto da una graphic novel, parte da un assunto che non sarebbe male, ma la mano del regista Oliver Megaton è pesantissima, fa abuso di musicacce utilizzate à la cazzo, tanto da smontare ogni scena interessante (vedasi la montata nel lercissimo di Brewster). Poi entra in campo il personaggio di Michael Pitt, il quale propone a quello di Ramirez di fare un colpo, sbancare, e fuggire via prima del "reset". E qui viene in mente un altro titolo di riferimento:  KILLING ZOE  dell'Avary su sceneggiatura di Quentin. Insomma: tutto torna. Non il film, che procede zoppicando, indeciso sul registro da sposare. Si salvano un paio di momenti, come l'accettata in testa e un'orecchio polverizzato da una fucilata ravvicinata. Un po' poco. [FB]

 

[ID] DI O. MEGATON, Con E. RAMIREZ, A. BREWSTER, M. PITT, AZIONE, USA, 2019, 143', 2.35:1