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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"il neretto gozzoviglia negletto nell'Italia che incentiva l'immgrazione clandestina..."

 

 

Dodicennne senegalese, poco o per nulla integrato, dopo un furtarello ai danni di una anziana ex prostituta trova riparo proprio da lei, a seguito dell'intervento di un uomo che vuole così strapparlo ai servizi sociali... "Pronto?", "See?", "Sono Ponti", "Meh". "Avrei un film da proporre". "Dica, ma veloce". "E' la storia di un negretto che...", "Non abbiamo tempo". "Ho Sophia Loren". "!!! Siamo tutto orecchi :)". Così potrebbe essere partita per questo film italiano coprodotto e distribuito dal circuito 'Netflix'. A dirigere mammà è il figlio suo e Carlo Ponti, Edoardo. Dopo un incipit veloce, vediamo l'attrice derubata dal negretto in questione. La riconosciamo a stento, perché gli interventi di chirurgia plastica hanno lasciato pesanti segni, tanto che a tratti la Loren sembra la Berté smagrita. "Ai servizi sociali questo posto lo chiamavano 'il rifugio', io lo chiamo 'buco di merda'...", così il piccolo protagonista. sull'appartamento di "Madame Rosà". Anche durante il 'soggiorno' il neretto continua ad essere utilizzato da poco di buono per piccoli lavoretti di spaccio, et similia. Cosa dire? La regia è pulita e ci si vuole ispirare al cinema di Amelio, ma i risultati sono assai modesti, tanto che manca all'opera una vera anima, invece sempre presente, viva, vibrante, nei capolavori del regista sopracitato. Unico momento un po' colorato, la samba controluce che la Loren balla con il viados nel salotto di casa sua, Vediamo nella storia le cosiddette "risorse boldriniane" (SIC) che gozzovigliano, spacciano, rubano, si picchiano tra loro, sotto ai viadotti stradali, nelle periferie, giunti in Italia illusi da false promesse da 'personalità' della politica quali l'orrenda figura prima evocata. Se attori di rango quali carpentieri nobilitano con la loro presenza, stonano bizzarrie quali quella che vede una leonessa digitale che gioca col piccolo. Qualcosa si tenta con il progredire della malattia della protagonista, ma poco riesce. [FB] 1H 19'

 

DI E. PONTI, CON S. LOREN, A. ZAMORA, I. GUEYE, R. CARPENTIERI, DRAMMATICO, USA, 2020, 96', 2.40:1