F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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THE REVENANT
COSMOS
AMERICAN SNIPER
COP CAR
BRIDGEND
IRRATIONAL MAN
BLACKHAT
SICARIO
MIA MADRE
YOUTH LA GIOVINEZZA
LA LEGGE DEL MERCATO
IL RACCONTO DEI RACCONTI
WOMAN IN GOLD
BLACKMASS
EVEREST
T R A I L E R
"il modello è Scorsese, ma non bastano neanche due Tom Hardy ad eguagliare il modello"
Ascesa e caduta di due gemelli, diversissimi, ma ugualmente accomunati dalla scelta della via del crimine. Inevitabile che i due durante i loro traffici si facciano un ben po' di nemici. Ancor più è difficile la convivenza, quando uno dei due è soggetto ad esplosioni di pazzia. Una mina vagante che manderà tutto in vacca... Quando la tagline sul poster recita: dallo sceneggiatore di MYSTIC RIVER e L.A. CONFIDENTIAL ci dovrebbe bastare. Il modello è chiaramente Martin Scorsese, sia per la narrazione in flashback su voce narrante (la moglie del fratello savio interpretata da Emily Browning) sia per l'essere un biopic ispirato a due figure realmente esistite. Peccato che gli esiti non riescono certo, non dico a eguagliarlo, ma anche solo ad avvicinare il modello. In "Legend" Brian Helgeland veste poi i panni anche del regista e dirige un Tom Hardy che si sdoppia in un doppio ruolo, quello dei gemelli Kray che nella città londinese in quel degli anni '60 ascesero al quasi-comando assoluto. L'uno è mastodontico, rude ma depositario del cuore presso una gentil donzella, l'altro è omosessuale e chiaramente fuori di testa (per inciso: il vero Ronald era affetto da schizofrenia paranoide). Entrambi sono gangster (Reggie e Ronnie Kray) e interpretati allo stesso tempo dall'unico Tom Hardy, sempre più lanciato in questa annata che l'ha visto protagonista (o almeno co-protagonista) di un sacco di pellicole di successo. Con la violentissima e interminatbile scazzottata nel locale dei due rivive la vecchia storia di Caino e Abele, ma i due dopo essersi ammazzati di botte, tornano a .... Davvero pregevole l'ambientazione della "swingin london"... Tom Hardy si conferma un camaleonte istrionico, ma purtroppo il risultato sa tanto di grande occasione mancata. Con il buon Marty alla regia sarebbe stato qualcosa di ben diverso. [FB]
[ID] di B. HELGELAND, con T. HARDY, E. BROWNING, BIOGRAFICO/DRAMMATICO, UK, 2015, 131', 2.35:1