F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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TOY STORY 3
ALICE IN WONDERLAND
INCEPTION
TRON LEGACY
SPACE BATTLESHIP YAMATO
ANOTHER YEAR
MACHETE
IRON MAN 2
SCONTRO TRA TITANI
L'ESPLOSIVO PIANO DI BASIL
LA VERSIONE DI BARNEY
THE ILLUSIONIST
RUBBER
LEGION
PREDATORS
T R A I L E R
"fieramente calati in piena serie B, trash e discreti momenti convivono"
Dio o chi per lui (cit) ha perso per la seconda volta la fiducia negli uomini. La prima aveva lasciato i rubinetti dell'acqua aperti, ora ha mandato l'aviazione. L'unica speranza è nella mani di una cameriera di un fastfood sperduto sulla highway nel deserto, del bimbo che porta in grembo e di un meccanico dal cuore d'oro... Occorreranno nonnine arrampicamuri prese a violente padellate sulla capoccia e fucilate in pieno petto, assalti da piaga d'Egitto di miliardi di mosche cavalline, lugubri gelatai ragniformi e decine di cadaveri al suolo prima che a qualcuno venga in mente di chiedere al tenebroso angelo caduto: "che succede?". E il dato riassume bene il senso di "Legion": un film che si potrebbe immaginare niente sottintesi e tutto testosterone. Invece, per quanto ci si trovi fieramente calati in piena serie 'B' (trash e discreti momenti, convivono) questa pellicola opta per altre vie e probabilmente fa anche imbufalire chi si aspettava da trailer solo botte da orbi con angeli spennati e arrostiti da bombe al napalm o ancora imbottiti di piombo come tordi in stagione venatoria. Per quanto l'origine di tutto non sia il "Libro dei Libri" ma un fumetto, come si può facilmente evincere da dialoghi conditi di nonsense e new age, si gioca molto più sulle suggestioni. Dopo l'inizio muscolare (e l'ovvio cameo del "film dei film" sugli angeli) si passerà agli assediati: quel che resta di una famiglia già a pezzi prima che inizi il film, un pastore di colore che ha perduto la fede in Dio per ritrovarla in una revolver, un cuoco anch'esso rigorosamente NEGRO, oltre al redivivo Dennis Quaid proprietario del loco, del figlio e della cameriera che all'ottavo mese ancora serve ai tavoli. E se la chiusa che proverà a fornirne il senso non farà certo sobbalzare dalla sedia, saranno trascorsi 90 minuti nemmeno del tutto dimenticabili. Innocuo ma piuttosto cupo, in linea con il similare 30 GIORNI DI BUIO di qualche anno fa. [FB]
[ID] di S. STEWART, CON D. QUAID, P. BETTANY, L. BLACK E A. PALICKI, FANTASY, USA, 2010, 95', 2.35:1