F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU
IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER
COMIC THRILLER DRAMA
"sarà la musica, la storia che trasuda morbosità, ma il mix è davvero unico"
Si inizia su un fuggitivo che dopo aver seppellito nella nuda terra il corpo di una ragazzina vittima di una violenza, braccato dalla polizia e da gruppi spontanei di "giustizieri", viene trovato da una undicenne che lo porta nel grande casale dove abita con i genitori: il padre ridotto sulla carrozzina e la madre insoddisfatta, senza dir niente. La polizia parla del ricercato come di un mostro che ha già stuprato e ucciso quattro volte... "L'Immoralità" di Massimo Pirri si ricollega in qualche modo a quel be film di Eastwood UN MONDO PERFETTO di tanti anni dopo, segno che il nostro cinema del passato, in quei rivoluzionari anni '70, sapeva creare precedenti toccando tematiche ad alto rischio di censura. Si veniva anche qui dopo lo spartiacque del "tango" di Bertolucci, al quale bene o male si devono tutti questi lavori sfuggiti, non solo alle forbici censorie, ma alla stessa fase pre-produttiva. Con il lavoro del buon Clint condivide molto del rapporto che si instaura, anche se la si trattava di un rapporto para-fraterno, mentre qui si va logicamente oltre trattandosi di differenti sessi. La sequenza che vede Karin Trentephol "concedersi" di sua sponta al maniaco pedofilo (incredibile!). Seducente, anche o proprio per il suo non essere più giovanissima, Lisa Gastoni, insoddisfatta con il marito ma molto attiva con i molti amanti che però disprezza, che giungerà a stipulare un "patto di sangue" col mostro. Memorabile quel "tu ti masturbi?" rivolto alla figlioletta, assieme allo sfogo verso il consorte. In un ruolo importante anche Wolfango Soldati, figlio del Soldati Mario: è il ruvido ragazzo a capo dei vigilantes improvvisati messisi assieme non tanto per dare una mano alla polizia, quanto per percorrere la strada pericolosa della giustizia privata. Lieve e delicata la partitura di Ennio Morricone. Sarà questa colonna sonora, la storia che trasuda morbosità, ma non quella "pelosa" dei bigotti, ma il mix è davvero unico. [FB]
di M. PIRRI, CON L. GASTONI, A. FRANCHETTI, K. TRENTENPHOL, DRAM/EROTICO, ITALIA, 1978, 102', 1.85:1