F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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KILL LIST
LIVIDE
THE INNKEEPERS
THE WOMAN
RED STATE
LA VERITà NASCOSTA
MILLENIUM
WAKE WOOD
WRECKED
IL MISTERO DI ROOKFORD
THE MOTH DIARIES
TWIXT
111111
NON AVERE PAURA DEL BUIO
THE HUMAN CENTIPEDE 2
T R A I L E R
"in ritardissimo, il survivor-thriller con la futura protagonista di 'Triangle'..."
Tre amici si ritrovano con una coppia in Scozia e s'imbattono però in qualcosa che non dovevano scoprire... "A Lonely Place to Die" è un film inglese giunto in Italia con un ritardo di ben 8 anni. Valeva la pena attendere così tanto? In parte. Il difetto di questa pellicola è il volere essere tante, troppe cose, finendo poi per scontentare almeno parzialmente i rispettivi fruitori dei generi che vi si alternano. Si parte in pieno survival-movie, con gli scalatori che subito si mettono in situazione altamente perigliosa. Ma il tutto si risolve e partono i titoli di testa. Ecco così che i tre giovani raggiungono il rendez-vous con una coppia appena di poco più grande di età che nel bosco si imbattono nella sorta di "camino" che fuoriesce dall'umido terreno dell'entroterra della Scozia. Dovrei fermarmi per non spoilerare, ma che i cinque scoperchino (letteralmente) un coperchio di iatture che al confronto il vaso di Pandora è un barattolo della Nutella. Melissa Suzanne George che ricordavamo attrice molto convincente nel bellissimo TRIANGLE di Christopher Smith qui la scopriamo ancora molto acerba, per quanto superiore rispetto alla media del film che rappresenta effettivamente uno dei punti davvero deboli che rischiano di rendere poco credibile la storia. Come già accennato c'è di tutto di più, e se UN TRANQUILLO WEEK-END di Boorman si rivela ancora il riferimento alla fonte. Tra cadute rovinose, anche di sassi che uccidono solo chi vogliono (la protagonista si becca un pietrone sulla spalla che avrebbe mutilato chiunque, non lei evidentemente che manco se la cava con una "bua") tiro al piccione come neanche al poligono (avranno visto anche il bel TRIGGER MAN di Ti West?) e una (dis)umanità scozzese che prevede: bracconieri, spietati killer, mercenari, ex criminali di guerra in trasferta. C'è ancora spazio per una parentesi torture-porn, fortunatamente tenuta a margine.[FB]
[ID] di J. GILBEY, con M. GOERGE, S. HARRIS, W. WALKER, THRILLER, UK, 2011, 101', 2.35:1