F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL PICCOLO DIAVOLO
TRAPPOLA DI CRISTALLO
CHI HA INCASTRATO ROGER...
DONNE SULL'ORLO DI UNA...
BEETLEJUICE
ESSI VIVONO

INSEPARABILI
MONKEY SHINES
IL SERPENTE E L'ARCOBALENO
FRANTIC
RAIN MAN
NUOVO CINEMA PARADISO
DANKO
BIRD

ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"straziante dramma a cartoni animati che fa sembrare il libro Cuore una puntata di Dragon Ball"

 

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, in Giappone, mentre il padre è su una corazzata, il figlio adolescente si occupa della sorellina, dopo che la madre è morta a seguito delle ustioni procurate dai bombardamenti. Dapprima vivono a casa di una zia che non li accetta, poi si tenta un'altra via, tra mille difficoltà... Certamente a chiunque, questa trama appena riassunta, non farebbe presagire una traspozione animata a cartoon. "La Tomba delle Lucciole" (o "Una Tomba per le Lucciole", titolo che si riferisce alle luci in cielo dei bombardieri ma anche alla fioca luce delle lucciole che fluttua sopra i prati) proviene dallo studio Ghibli di Hayo Miyazaki ma che non è firmato personalmente dal grande autore di anime. Poco male, perché ai suoi collaboratori, il film riesce e alla grande. Si tratta di un caso quasi unico per l'epoca, di film di animazione totalmente drammatico, che raggiunge picchi di strazio veramente notevoli, pur non scadendo mai nel patetismo fine a sé stesso, quello che produce la lacrima facile. Il nostro protagonista, che pare mai perdere, più che l'ottimismo, la voglia di vivere (nonostante tutto) vacilla solo per un minuto, quando la piccola rivelerà di essere a conoscenza della sorte toccata alla madre, nonostante egli abbia voluto fino a quel punto tenerla all'oscuro. E' questo un momento-cardine del film, e che rivela tutta la psicologia del protagonista senza troppi voli pindarici. Costui trova modo di rendere la vita della sorella spensierata come se nulla sia accaduto, ma non farà i conti con [EVIDENZIA LO SPOILER] le conseguenze della malnutrizione, che condurrà l'amatissima sorellina alla prematura morte, sorella che veglierà in un'ultima notte e che immolerà in una pira funebre. Chiusa perfetta e suggestiva nella sua tragicità, che cita (volutamente?) Bruno Bozzetto. Un vero e proprio manifesto antimilitarista da porre sul piano di Rosselini e Chaplin. [FB]

 

[ID] di I. TAKAHATA, ANIMAZIONE, GIAPPONE, 1988, 85', 1.85:1