F A B I O B O R E L L I
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●●● ½ CULT
INCONTRI RAVVICINATI...
GUERRE STELLARI
I NUOVI MOSTRI
ALLEGRO NON TROPPO
IO E ANNIE
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SETTE NOTE IN NERO
SHOCK
TUTTI DEFUNTI TRANNE I MORTI
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FUGA DI MEZZANOTTE
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COMIC THRILLER DRAMA
T R A I L E R
"il papà di Christine"
Le cronache avrebbero parlato -una volta tanto, a ragione- di "auto killer". Prima tocca adue giovani ciclisti, poi un autostoppista. Lo sceriffo della contea spalleggiato dal dipartimento al gran completo, dispone posti di blocco per quello che ritiene un pazzo in carne ed ossa, che invece si rivelerà carrozzato "Pininfarina"... Questo "La Macchina Nera" può essere ben definito a tutti gli effetti il "papà" di CHRISTINE In ogni caso hanno lo stesso carrozziere: il caro vecchio Satanasso. Pur essendo un film del '77 corre già lanciatissimo nella folle decade successiva anticipandone cliché (la famigliola cinguettante molto spielberghiana). Lo stesso Elliot Silverstein non è poi regista di primo pelo e l'incipit rappresenta esemplarmente il peggior incubo di tutti i ciclisti: incrociare la strada con una vettura alla cui guida siede un criminale psicopatico. Alla fotografia ultra-panoramica e agli splendidi paesaggi naturali (le spettacolari Mezas e i Canyon) King e Carpenter aggiungeranno poi un po' più di personalità. "L'oroscopo indiano ha detto che cose brutte stanno arrivando, spinte dai venti" si dice, e difatti il vento sempre anticiperà gli attacchi del bolide scuro (alla parata e l'assedio al vecchio cimitero) innescando un rodeo di scene madri girate molto bene e caricate di ritmo crescente che [EVIDENZIA LO SPOILER] con l'investimento casalingo della petulante amichetta del protagonista aprirà la strada al finale fracassone ma divertente, e alla celeberrima chiusa in mezzo al fuoco e lo zolfo. Il "Duel", la sfida (consapevole) questa volta è tra l'anarchia (distruttiva, demoniaca) e le regole dell'umano vivere. Il clacson che risuona come una sardonica risata, quasi uno sberleffo farà il paio con la linguaccia in chiusura. Cast non notissimo, ma dalle facce giuste (comprensibilmente, c'è anche l'indiano). Per chi ricorda il videogioco "Carmaggedon" e non solo: un piccolo cult del genere da riscoprire. [FB]
[THE CAR] di E. SILVERSTEIN, CON J. BROLIN, K. LLOYD, J. MARLEY, R. COX, HORROR, USA, 1977, 92', 2.35:1