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BRAZIL
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T R A I L E R

"evoluzione della baracconata che i nerd hanno eletto a 'saga': nostalgica"

Assunto dalla regina di un villaggio costruito in mezzo al nulla della post-apocalisse che ha riportato l'umanità ad una specie di medioevo, Max, un tempo arruolato in uno speciale corpo di polizia stradale, condannato al confino, eroe a sua insaputa, aiunterà una tribù di bambini a "ritrovare quel che si è perso"... Evoluzione della baracconata che i nerd hanno eletto a "saga", intrisa di sciocchezze anni '80 in grado di risvegliare in chi li ha vissuti una certa nostalgia. Stracult anche per la celeberrima "We dont' Need Another Hero", il circo dell'australiano George Miller giunge alla terza puntata. Per lo meno si recupera il titolo originale dopo gli  INTERCEPTOR  e  INTERCEPTOR IL GUERRIERO DELLA STRADA  e se con lo sterco di porco si ottiene il metano, e il gas fa funzionare la città, in fede alla massima che non si butta via niente, si gira il film con quel che si aveva già tra le mani. Unica new entry: "Masterblaster", un gigante sormontato da un nano ("formano un'unica unità" dice la regina al protagonista) per quale ancora Buronson/Hara ringrazieranno sentitamente. Tina Turner icona trash si sbraccia come una Alessandra Mussolini qualunque in un'arena che sembra il set di Macau di Boncompagni, con i due contendenti allacciati tramite "bretelle" alla cima! Per fortuna poi arriva la parentesi con il villaggio di bambini, figli di sopravvissuti ad un incidente aereo e tutti nati dopo l'olocausto nucleare: la rievocazione della "leggenda del capitano Walker" ha il fascino leggendario del bel cinema fantastico anni '50, con i pargoli che usano oggetti impropriamente non conoscendone il reale utilizzo (il grammofono pensato come un "comunicatore di onde cerebrali"), Anche se così acconciati, "piumati", i bambini sembrano più degli ewoks di lucasiana memoria. E che il salvataggio conclusivo abbia troppo il retrogusto alla "Goonies", con i mocciosi attaccati a liane e giù sugli scivoli. [FB]

[ID] di G. MILLER, CON M. GIBSON, T. TURNER,  AVVENTURA, AUSTRALIA, 1985, 102', 2.35:1