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●● ½
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"fuori dal podio dei film sull'elaborazione del lutto" |
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Un'autrice teatrale perde il figlio in un incidente ma ritrova il marito che aveva cercato di dimenticare... Celebratissimo ovunque, a mio parere, "Tutto su mia madre" non è -a mio parere- uno dei film più riusciti di Pedro Almodovar. Fondamentalmente si tratta di un film "al femminile", decisamente dalla parte delle donne, nel quale l'autore catalano (da sempre dichiaratosi omosessuale) non rinuncia tuttavia alle tematiche a lui tanto a cuore. Con "In the Bedroom", "La Stanza del Figlio" e FILM BLU si posiziona per forza di cose fuori dal podio, anche perché i sentimenti e lo strazio di una madre rimasta sola sembrano restare un po' troppo sotto traccia, per quanto la sceneggiatura voglia coinvolgere un carosello di amiche e di personaggi pittoreschi (a dire poco) allo scopo di far dimenticare alla giovane mamma i dispiaceri e spingerla ad una nuova vita. E' bene comunque riconoscere che lo stile di Almodovar qui si affina ancor di più, pronto ai capolavori che seguiranno, conscio ormai delle proprie possibilità e di una indubbia maestria nel muovere la cinepresa, ma soprattutto nella costruzione di ambienti che sembrano quasi set teatrali dove i gli attori si muovono come marionette, o meglio ancora: come danzatori. Il finale, proprio sotto questa soggettiva, si collegherà direttamente all'ouverture del filmone che seguirà di lì a tre anni. "Tutto su mia madre" non è la pellicola sulla quale puntare perciò se ci si vuole avvicinare al cinema di Pedro. Colpa forse anche di una sceneggiatura che in certi momenti pare girare a vuoto, finalizzata quasi al ricercato "colpo di scena" che per chi conosce anche solo di fama il regista non rappresenta nessunissima sorpresa. Attori abbastanza in palla, dividendosi comunque tra cavalli di razza ed altri un po' meno pronti per un ruolo di rilievo (la Roth). Belle, questo sì, le musiche, e la fotografia: già ai massimi livelli. [FB] |
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[ID] di P. ALMODOVAR, CON C. ROTH E P. CRUZ, DRAMMATICO, SPAGNA, 1999, 114', 2.35:1 |