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T R A I L E R

   
 

"seppure sia un remake, rappresenta una bella boccata d'ossigeno rispetto alla serie ufficiale"

 

 

James Bond sottoposto a tagliando in clinica scopre per puro caso le trame della Spectre che di lì a poco ruberà due testate nucleari. Per non cedere al ricatto 007 aggancia Maximillian Largo, ricco megalomane... Pur trattandosi del remake di  THUNDERBALL  sdoppiatosi produttivamente a causa di una vertenza legale che faceva sì che la sceneggiatura fosse sfruttabile a parità di condizioni con il prototipo di Albert Broccoli, rappresenta  una bella boccata d'ossigeno rispetto alla stagnante "serie ufficiale" con l'ormai bollitissimo Moore. Rispolverato, imparruccato e coperto di cerone, è qui richiamato in servizio dopo 12 anni nientemeno che Sean Connery: l'unico, inimitabile "007". In un passaggio dialogico iniziale si afferma la differenza tra uno "007 originale" e uno falso. Novità macroscopiche non ce ne sono ma l'aggiunta di Montecarlo alle solite Bahamas si rivela una carta vincente. Esterni anche a La Turbie, Villafranche, Roquebrune, Menton (teatro dell'ancor oggi godibilissimo inseguimento in moto) e interni -ma guarda un po'- al Casinò per l'immancabile "puntatina" (che però si tradurrà nella mitica "battaglia virtuale per il dominio del mondo"). Se Klaus Maria Brandauer è nel ruolo che fu del nostro Adolfo Celi, "Domino" è una Kim Basinger in smagliante forma fisica, mentre Barbara Carrera ("Fatima Blush") sopra le righe e cattivissima riveste i panni che furono della nostra Paluzzi. Si vede anche Max von Sidow quale capo della "Spectre". Cammeo estemporanei anche per Valerie Leon (l'unica con Connery ad essere stata nella serie e in questo episodio extra) e quel Rowan Atkinson che godrà in tempi più recenti una certa fama televisiva quale surreale "Mr Bean". Tra i nuovi balocchi: un orologio laser, una moto-giocattolo, una stilografica esplosiva. Michel Legrand più avvezzo ad altri tipi di musiche rispolvera il "Sacre" di Stravinsky e lo rielabora. Un modo elegante per non parlare di plagio. [FB]

 

[NEVER SAY NEVER AGAIN] di I. KERSHNER, CON S. CONNERY, K. BASINGER, AZIONE, UK, 1983, 137', 2.35:1