F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E R O
B I K E
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MILLION DOLLAR BABY
SE MI LASCI TI CANCELLO
2046
PRIMO AMORE
IL SEGRETO DI VERA DRAKE
CRASH
MARE DENTRO
THE WOODSMAN
THE AVIATOR
THE ASSASSINATION
FORESTA PUGNALI VOLANTI
KING ARTHUR
FERRO 3
LA SAMARITANA
RAY
"una storia scabrosa, perversa, che sfocia nell'incesto: la Huppert in un ennesimo ruolo estremo"
La madre del giovane protagonista della storia, che praticamente conosce appena, essendo stato allevato dalla nonna, e poi da una coppia di domestici, ricongiuntasi con questo dopo la morte del marito, lo coinvolge in continue iniziazioni sessuali. Del resto il suo lavoro è quello della escort. Finirà molto male... Isabelle Huppert è sempre aperta ai ruoli estremi, da LA PIANISTA in poi, in particolare. "Ma Mère" è un film veramente estremo, che in più di un frangente sfiora la pornografia. E vogliamo parlare delle situazioni ad altissimo tasso di erotismo? Dapprima la Huppert coinvolge in figlio in una uscita a tre con una giovane "collega" (Joana Preiss) e quello che sentiamo dire da quest'ultima al figlio in presenza della madre è irriferibile ("ti bacerò il culo sudicio", per poi constatarlo in pratica infilandoci lì nel taxi dove sono tutti, annusandolo lei e facendolo annusare alla madre!). Poi una specie di ammucchiata dove entrambi sono presenti e si scambiano pure occhiate complici nei rispettivi coiti. Poi ancora la bellissima tipa vestita da cavallerizza (Emma de Caunes: ha dei capezzoli che sfidano le leggi della fisica) "consigliata" dalla madre ma che il figlio giudica "non abbastanza perversa" (anche se la invita ad evitare di spalmargli... beh, ci siamo capiti... sul petto dopo aver raggiunto l'orgasmo). Ce n'è proprio tanta di roba, altro che le varie stupidaggini erotiche che solitamente ci vengono propinate dalla Francia. Poi ci sono i racconti della ragazza che Louis Garrel si fa narrare, come fossero fiabe della buonanotte. Peccato che ad un certo punto si dia troppo spazio alle vicende del figlio, separato dalla madre, impegnata "in trincea", la quale sembra voler "uscire di scena" (e lo farà). Il suo ritorno coinciderà con l'inevitabile ultimo scoglio, l'ultimo tabù: l'incesto. "Tu sei mia madre, il mio amore...". Finirà malissimo, con una sega in camera mortuaria. La Madonna! [FB]
[ID] di C. HONORé, con I. HUPPERT, L. GARREL, E. DE CAUNES, EROTICO, FRANCIA, 2004, 108', 1.85:1