|
|
●●●
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
|||||||
"Risi rivisita una dolente pagina in chiave leggera, ma non per questo senza mancare il bersaglio" |
|
||||||||
1919. Un cialtrone finge di aver fatto parte di questo o quel contingente al termine della Grande Guerra per ricavare qualche mancetta dal Capitano di turno. Incappa in uno che lo conosce, uno che sta mettendo su un contingente di "volontari" per marciare sulla Capitale. Agli inizi, le prendono giustamente dai contadini... Memore di quanto fatto da Monicelli ne LA GRANDE GUERRA Dino Risi si cimenta anche lui nella commedia storica con "La Marcia su Roma". Quel che nasceva come "una pagliacciata", finisce come ben sappiamo a portare quel noto scempio chiamato Mussolini, con il disastro che ne conseguì. La pellicola vive delle sue due anime: quella cinico-arrivista rappresentata da Gassman e quella ingenuotta e fancazzista incarnata dal villico Tognazzi, chiamato "baciapile" e scacciato dal cognato (Giampiero Albertini). Mentre il primo si immedesima subito nella "parte", il secondo è quello che per primo si porrà domande spingendosi a dubitare del "programma", presto disatteso dai fascisti (fra cui lo squadrista "mitraglia" di Mario Brega, pre-"comunista così!"). I due, sempre più inadeguati (memorabile la sequenza che vede i due a casa del magistrato reo di averli condannati, con il proposto di "purgarlo", ricavandone solo una lezione di dignità: "ora devo andare dove sapete, andateci anche voi e il vostro Benito Mussolini!") finiranno con il pentirsi, a "cose fatte". Monicelli prenderà le mosse fa questo film per il suo VOGLIAMO I COLONNELLI sul tentato golpe Borghese. Se Bernardo Bertolucci ci ha ricordato egregiamente e in maniera esaustiva come fu il contesto sociale dei primi scioperi e rivendicazioni sindacali a spingere la borghesia a sostenere i famigerati "fasci", Risi lo fa con i toni più leggeri che lo contraddistinguono, senza mancare il bersaglio. Peccato siano stati tagliati fuori i motivi della resa del Re che hanno permesso l'ingresso dei fascisti nella città. [FB] |
|||||||||
DI D. RISI, CON V. GASSMAN, U. TOGNAZZI, M. BREGA, G. ALBERTINI, COMMEDIA, ITALIA, 1962, 80', 1.85:1 |