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● ½ LPSB
AMARCORD COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"la versione lunga della sequenza gotica de La Dolce Vita, con la Stewart al posto della Steel" |
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Una donna che da piccola ha assistito alla mattanza dei genitori è tenuta segregata nel castello del marito e sottoposta forzatamente a forti dosi di psicofarmaci. Ricevuti a fatica dal padrone di casa giungono cinque amici lì richiamati da altrettanti telegrammi. Senza cercare risposte si mettono a gozzovigliare nel dedalo di stanze con candelabri in mano. In quello che sembra un atelier lei trova il bianco vestito appartenuto alla madre che evidentemente porta sfiga dal momento che di lì in poi inizieranno a cadere tutti come mosche... Tanto fumo e poco arrosto. Si prenda la lunghissima sequenza in mezzo ai manichini: i personaggi capitano lì, iniziano a urlare senza motivo e poi ridono. Durata: 5 minuti senza che succeda nulla. Altra scena: davanti a un tavolo imbandito ridacchiano e scimmiottano frasi tratte dai vangeli, poi mettono su la musica e si danno "a folleggiare" con baccanale pagano in abiti di scena compreso nel coperto. Altri 10 minuti dove non succede nulla di nulla. In pratica: la versione lunga della sequenza gotica de "La Dolce Vita", con la Stewart al posto della Steele. Ma laddove si creava magica sospensione qui si genera solo noia. Poi, per fortuna, inizia la carneficina in puro Argento-style: chi è preso a martellate in testa, chi accoltellato, chi bastonato a sangue e lasciato affogare, chi sbranato da una muta di cani feroci, chi preso a rasoiate, chi a fucilate... e CONTRONATURA di Antonio Margheriti prende il sopravvento (sequenza lesbo inclusa). Ok l'lluminazione, la fotografia e talune inquadrature, ma il film è praticamente sempre in stallo, sino al Festival di Santa Sangre. Se non fosse chiaro il messaggio, il personaggio di Rassimov afferma: "presto, togliamoci questi abiti di scena e rimettiamoci la maschera dell'ipocrisia". Restano le musiche ciprianesche di Fiorenzo Carpi e l'incredibile tuffo con avvitamento e scappellamento a sinistra del Gianni Dei-nature, fulminato dal cannemozze. [FB] |
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DI R. SCAVOLINI, CON E. STEWART, L. PISTILLI, I. RASSIMOV, G. DEI, THRILLER, ITALIA, 1973, 83', 2.35:1 |