F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●●● CULT PROVACI ANCORA SAM LO SCOPONE SCIENTIFICO IMPROVVISAMENTE UN UOMO... TUTTO QUELLO CHE AVRESTE... L'ULTIMA CASA A SINISTRA CHI è L'ALTRO? MIO CARO ASSASSINO NON SI SEVIZIA UN PAPERINO L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA GLI ORRORI DEL CASTELLO... ULTIMO TANGO A PARIGI IL PADRINO UN TRANQUILLO WEEK-END... AGUIRRE FRENZY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"l'animazione del primo robottone della storia appare oggi naif, ma il fascino resta immutato"
		Alle pendici del monte Fujiama in Giappone, l'adolescente Ryo eredita dal nonno un gigantesco robot forgiato con una lega inattaccabile che può essere guidato da mani umane grazie ad un'apposita cloche installata al suo interno. Imparato a manovrarlo, dovrà contrapporsi all'avanzata dell'esercito di automi rinvenuti dal Dottor Inferno nell'isola di Rodi, retaggio di un'antica civiltà della quale intende favorire il ritorno servendosi del Barone Ashura e più avanti del Conte Blocken quali collaboratori. Non sarà un'impresa facile... L'antenato di tutti i robottoni che si sarebbero susseguiti a popolare la tv dei ragazzi all'alba degli '80 è "Mazinga Z". L'autore: quel Go Nagai che avrebbe poi fatto seguire un bel po' di altri indimenticabili eroi. Nonostante il primo cartone giapponese a guadagnarsi il passaggio televisivo sia stato "Goldrake" (dello stesso Go Nagai, trasmesso dalla RAI nel 1978, ma già il quarto in ordine di concepimento) si deve a "Mazinga Z" il sottofondo delle merende dell'infanzia. Rivisto oggi l'animazione appare naif e la grafica elementare degli automi denota che il tempo è passato, ma il fascino resta immutato. Già da questa prima serie si delinea la varia umanità che diverrà poi una costante a seguire: l'eroe umano (Ryo) a guida del grande robot, quello dalle fattezze femminili che lo affianca ("Afrodite A") pilotato da mani gentili (Sayaca) l'elemento comico immesso tra relazioni umane ed epici scontri (il grassone Boss) e a chiudere il moccioso, solitamente fratello minore dell'eroe (Shiro). L'ermafroditismo del Barone Ashura e la biomeccanicità del Conte Blocken sono già un buon inizio come caratterizzazione dei villain. Dei 92 episodi facenti parte della serie, solo 51 giunsero sui televisori italiani, annullando praticamente la continuità con la serie successiva de "Il Grande Mazinga". Epocale la sigla dell'edizione italiana cantata con voce tonante sulla base originale. [FB]
	[MAJINGA Z] di GO NAGAI, ANIMAZIONE, GIAPPONE, 1972, 92 EP DI 20' CAD, 1.33:1