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"de la Iglesia imprime un ritmo forsennato alla biografia di un calciatore, e me la apprezzare"
Cresciuto in un piccolo sobborgo di Rosario, in Argentina, un bambino con il deficit dell'ormone della crescita con la passione per il calcio diventa un grande campione. sedicenne già conteso tra Spagna e Argentina... Uno che da grande ha sposato la sua prima fidanzatina di 11 anni già mi sta simpatico sulla carta, ma ci voleva Alex de la Iglesia a farmi apprezzare un film che percorre la biografia di un giocatore di calcio. "Messi" sposa uno stile interessante, a metà tra il film tout-court e il documentario: potremmo definirlo un docu-ficion non fosse un termine già usato per i film televisivi. Si tratta infatti di un'opera cinematografica a tutti gli effetti, che l'abile cineasta regge grazie ad un ritmo narrativo notevole, in un montaggio alternato anche piuttosto frenetico che presenta da un lato una discussione intavolata proprio ai tavoli di un ristorante, tra persone e amici che gli sono stati vicini, la parte girata con attori dal regista iberico, e sprazzi disseminati qua e la riprendenti video autentici e interviste del vero protagonista di questo particolare biopic. "Non c'è stato nessuno che gli avesse detto fai questo e o quello, con lui è stato tutto naturale", ed effettivamente non c'è nulla di particolarmente eclatante che possa interessare qualcuno (come lo scrivente) totalmente avulso dal mondo del pallone. Ciò nonostante lo stile e il ritmo narrativo forsennato del regista me lo ha fatto apprezzare. Lionel Messi è interpretato, da ragazzino, da un bravissimo Marc Balaguer. Personalmene, aspetto ancora un biopic come questo sul nostro Marco Pantani, dopo il mediocremente televisivo IL PIRATA E lì si parlerebbe di imprese epichi sulle salite più terribili del ciclismo, non di una dozzina di coglioni che corrono su un campo piano: un giudizio lapidario, che deriva dalla prepotenza con il quale è stato imposto a Bananas a discapito di TUTTI i restanti sport. Alla faccia dello spirito di squadra! [FB]
[ID] di A. DE LA IGLESIA, con M. BALAGUER, J. C. LO SASSO, BIOGRAFICO, SPAGNA, 2015, 94', 2.35:1