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BRAZIL
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T R A I L E R

"erotismo 'da vecchio porco' per il film che lanciò Serena Grandi"

Miranda fa la locandiera, ed è una ruspante libertina: nell'infinita attesa di un marito che probabilmente non tornerà mai dalla guerra si concede a molti ma non a tutti. Come al suo fattore. Perché lei è... la Padrona... Sempre prodotto da Giovanni Bertolucci, "Miranda" di Tinto Brass "scopre" (letteralmente) Serena Grandi: certo non un'attrice di grandi doti, di grandi poppe quello sì. Reduce dal successo de  LA CHIAVE  il regista veneziano plasma la sua nuova diva con la spregiudicatezza con la quale uno poteva pasticciare la propria cugina nel fienile, da bambini: non è particolarmente bella, ma abbastanza espressiva, e Tinto la valorizza molto, si vede che ci tiene a lei, le vuole bene. Vaghissimamente tratto da "La Locandiera" di Goldoni, + un po' più frizzante del loffissimo film precedente (prendasi la scena col "Mambo italiano" in spiaggia). Purtroppo però l'erotismo appartenente ai film di Brass è quello immaginato da "un vecchio porco". Quindi è difficile possa coinvolgere spettatori più giovani (fa forse eccezione solo  PAPRIKA  dove forse fu la Caprioglio a condurre ad uno "svecchiamento" delle situazioni, anche se non tutte). I dialoghi sono allucinanti, sotto questo aspetto: "mi piacciono le donne che si bagnano subito come te", "sono solo sudata! e poi mi scappa la pipì!". Vabbè. Andrea Occhipinti mostra deretano secco e peloso (che la protagonista dimostra di stimare, ma che a noi tapini infliggerà orrendi incubi) e bigolo al vento, ma solo nella versione integrale del film (potenza del produttore che è diventato nel frattempo) mentre la Grandi mostra tutto, ovunque e sempre. Quest'ultima, dopo il bagno di folla e la celebrità conquistata, andrà progressivamente ad eclissarsi in produzioni tremende, accettando, salvo eccezioni, ruoli sempre più umilianti, a parte il ruolo di protagonista nel baviano  LE FOTO DI GIOIA  Di lusso la partitura, opera di Riz Ortolani. [FB]

di T. BRASS, CON S. GRANDI, A. OCCHIPINTI, F. INTERLENGHI, EROTICO, ITALIA, 1985, 94', 1.66:1