F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●            CULT

IN NOME DEL POPOLO...
IL DITTATORE... BANANAS
E ORA QUALCOSA DI...
BELLO ONESTO EMIGRATO...
GIù LA TESTA
REAZIONE A CATENA
IL GATTO A NOVE CODE
TERRORE CIECO
DUEL

L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES
ARANCIA MECCANICA
MORTE A VENEZIA
CANE DI PAGLIA
NOTTE BRAVA DEL SOLDATO...
E JOHNNY PRESE IL FUCILE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la Hammer vira sul malizioso e introduce nudi e sottintesi lesbo-chic"

 

 

Nel 1930 uno scrittore capita in un villaggio dove apprende di una leggenda che vuole i possessori del castello vicino dei vampiri, i quali perpetuano la loro stirpe reincarnandosi ogni quarant'anni grazie a sacrifici di giovani fanciulle. Se poi lì vicino c'è un collegio femminile si può dire che non manchi davvero nulla... Quando la premiata ditta inglese "Hammer" iniziava a perdere consensi, travolta com'era dalla concorrenza sempre più agguerrita (non solo d'oltreoceano) si pensò di virare sul malizioso introducendo quei sottintesi lesbo-chic che in "Mircalla L'Amante Immortale" di derivazione letteraria (Le Fanu: "Mir-Calla-Car-Milla") diventeranno funzionali alla stessa trama. A onore del vero, a parte qualche sfuggente seno al vento e qualche nudo ripreso a debita distanza o edulcorato (ma sarebbe meglio dire "colorato" con i mascherini) non si vede granché anche se qualcosa in più lo si può immaginare. Yutte Stensgaard che il copione vorrebbe essere sensualissima e magnetica (in una sequenza sgrana gli occhi come volesse ipnotizzare le vittime) personalmente non fa proprio trasalire. Se la cava, per dire, molto meglio la ben più aristocratica Suzanne Leigh. Quanto al protagonista Michael Johnson, è davvero identico all'Ugo Pagliai al centro de "L'Amaro Caso.." mentre l'habitué del periodo Ralph Bates esce ben presto dalla scena. Nel bene e nel male questa pellicola non propriamente riuscita dove la noia finisce spesso con il prendere il sopravvento, per il suo "osare un po' di più" (siamo comunque all'inizio degli anni '70) anticipa il filone iberico che avrebbe preso il via di lì a poco a partire da  UN ABITO DA SPOSA MACCHIATO DI SANGUE  al quale andrà il primato delle vampire più sexy della storia del cinema, con Soledad Miranda in testa, e a rincorrere: Alexandra Bastedo del succitato titolo. [FB]

 

[LUST FOR VAMPIRE] di J. SANGSTER, CON M. JOHNSON Y. STENSGAARD, S. LEIGH, HOR, UK, 1971, 91', 1.85:1