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IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
FAHRENHEIT 451
UCCELLACCI E UCCELLINI
OPERAZIONE PAURA
BLOW-UP

IL SIPARIO STRAPPATO
VIAGGIO ALLUCINANTE
PERSONA

LA BATTAGLIA DI ALGERI
CUL DE SAC
LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"visivamente moderno e potente"

 

 

Un maniaco trova riparo presso un neurochirurgo paralitico che con la figlia non aspettava altro che una cavia umana per finalizzare i suoi esperimenti sul condizionamento nervoso. Ma al congresso medico, fortemente contestato, non regge e tira le cuoia. La figlia, fintasi morta, ordisce un piano di vendetta servendosi di una performer opportunamente "condizionata" che pare esercitare un certo fascino verso il genere maschile... Una cosa è certa: l'autorialità di Jess Franco è un tratto che emerge prepotente sin dalle primissime opere. Prima di abbracciare il colore, in "Miss Muerte" lo vediamo ancora adottare un bianco e nero dal forte taglio espressionista. Universalmente considerato una sorta di sequel de  IL DIABOLICO DOTTOR SATANA  ancora un mad doctor, qui dottor Zimmer, raccoglie l'eredità del "collega" Orloff (citato esplicitamente al congresso medico) ma la sua figura cederà presto il passo all'Estella Blain che folle senza alcun freno ucciderà e userà il macchinario progettato dal padre (un'ingombrante macchinario a bottoni lampeggianti dotato di bracci telecomandati dotati di tenaglie) non esiterà a conficcare diodi opportunamente elettrificati nella pelle dorata dell'avvenente Mabel Karr. Howard Vernon, ormai presenza fissa nelle pellicole del regista spagnolo, sarà il primo a farne le spese ("Miss Muerte" ha le unghie intinte nel curaro!). Peccato che il buon Jess si sia fatto sopraffare dal manierismo (già qui abbiamo la Blain brandire frusta e ripararsi con una sedia quasi come una domatrice dagli assalti di una belva) perché quest'opera in particolare denota un taglio visivamente davvero potente oltreché moderno. Nella tetra colonna sonora si arriva inoltre già a sovrapporre più piste sonore abbracciando l'atonalità (anche un "piano preparato"). La trovata dello specchio con i nomi della lista di volta in volta barrati sarà poi usata da Quentin Tarantino: un estimatore dell'opera di questo autore. [FB]

 

[ID] DI J. FRANCO, CON E. BLAIN, M. KARR, F. MONTES, H. VERNON, HORROR, SPAGNA, 1966, 83', 1.85:1