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T R A I L E R |
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"rifacimento della pellicola più brutta di William Castle" |
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Los Angeles 1931. In un manicomio criminale, dove si praticano esperimenti sui pazienti utilizzati come cavie, una rivolta mette a ferro e fuoco la struttura. Giorno d'oggi: la moglie dell'ideatore di un luna park da brivido organizza una festa di compleanno proprio nella struttura 'maledetta' che si dice infestata dai fantasmi. Gli invitati non si conoscono e hanno risposto ad un assegno molto invitante. Apparenteente senza che l'anfitrione ci abbia messo la zampino, cala l'inattaccabile blindatura in uso al vecchio manicomio... Come cast ci siamo: il premio Oscars Jeoffrey Rush, Famke Janssen, persino Jeffrey Coombs. Il fatto è che "Il Mistero della Casa sulla Collina" non è che il remake de LA CASA DEI FANTASMI di William Castle, e perciò lo spunto che parrebbe molto intrigante risulta non del tutto originale. E i segnali del disastro imcomabente li si intuiscono molto presto: la Famke è bona, ma sembra recitare pensando esclusivamente alle bollette da pagare (e il suo personaggio è a dir poco odioso) Rush con i baffetti "da sparviero" è fuori parte, c'è il solito negro che rischia di morire per primo (classico dei classici) e pure la protagonista di FINAL DESTINATION alla quale si deve essere pensato per acchiappare i soliti bimbominkioni. Non mancano momenti gorissimi (il corpo senza faccia) o "ad alta tensione" (la Janssen che frigge come neanche una zanzara sullo zampirone) ma il grosso problema è del film stesso, cagionevole di un invecchiamento precoce (l tripudio di effetti speciali della parte conclusiva fa oggi sorridere) che già si poteva intuire all'uscita nelle sale. Invecchiamento che confermo a distanza di vent'anni più tardi, quando invece il prototipo di Caste è ancora in grado di riservare sorprese per artigianlità e genuina fattura. Estenuante nel voler "disturbare" "La casa è viva e non ha intenzione di farci uscire!". In colonna sonora l'allora in voga Marylin Manson. [FB] |
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[ID] di W. MALONE, CON G. RUSH, F. JANSSEN, J. COOMBS, HORROR, USA, 1999, 93', 1.77:1 |