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LE IENE
MIO CUGINO VINCENZO
LE AVVENTURE DI UN UOMO...
BATMAN IL RITORNO
TAXISTI DI NOTTE
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CANDYMAN
ALIEN 3
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LUNA DI FIELE
L'ULTIMO DEI MOHICANI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"non è quel capolavoro che ti potresti attendere, ma è senza dubbio un lavoro pregevole"

Un manipolo dell'IRA rapisce un soldato dell'esercito inglese: un omone nero con il senso dell'umorismo. Solidarizzerà con lui l'elemento "buono" del gruppo, promettendogli in caso di morte di fare visita alla sua compagna, che da una fotografia che gli mostra appare come una splendida mulatta di enorme fascino... Furbo film di Neil Jordan che fece molto parlare di sé nell'anno di uscita. Si tratta in verità di un soggetto piuttosto esile che viene elaborato puntando il tutto per tutto sul colpo di scena (classificato dal pubblico come uno dei più clamorosi della storia di tutto il cinema) [EVIDENZIA LO SPOILER] che rivelerà la vera identità (sessuale) di un attore dalle caratteristiche decisamente efebiche e che -c'è da scommetterci- racchiude egli stesso più di un segreto. Ciò non toglie che lo spettacolo sia anche godibile a tratti, e che comunque si lasci seguire senza cedimenti, ma è bene precisare che -dopo tutto quel gran parlare che se ne era fatto- "La Moglie del Soldato" non è quel capolavoro che ci si poteva attendere. Peccato, perché il gruppo di attori impegnato è di altissimo rango: si va dall'ottimo Stephen Rea (che consiglio caldamente di recuperare nel recente tesissimo -e invisibile- thriller  STUCK  di Stuart Gordon) all'altrettanto talentuoso Forest Whitaker, sino alla sempre perfida Miranda Richardson. La regia di Jordan è pulita, anche troppo essenziale, e sparata l'ultima cartuccia (ehm) il re si mostra a nudo e la ricomparsa in scena della banda (e conseguente assegnazione dell'incarico suicida) appare più un escamotage per tirare alle lunghe. Giungerà ancora tuttavia un colpo di coda inatteso (un flash tarantiniano) che varrà il prezzo dell'attesa. "The Crying Game" (letteralmente: il gioco del pianto) è la canzone-tormentone che ricorre in buona parte del film, proposta in varie salse, passando per ultimo all'ugola di Boy George. Nemmeno uno a caso... [FB]

[THE CRYING GAME] di N. JORDAN, CON , DRAMMATICO/SENTIMENTALE, UK, 1992, 107', 2.35:1