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T R A I L E R

   
 

"due ore per ritrovare umanità in mezzo a beduini e mostri lovecraftiani"

 

 

Sono passati anni dall'invasione pacifica degli esseri gargoliaci piovuti dal cielo e sviluppatisi in un'area isubito cinta d'assedio dall'esercito yankee. I marines alla prima missione devono in primis sopravvivere... La formula di base è la stessa di  MONSTERS  e laddove si trattava una storia damre sullo sfondo di una "pacifica invasione aliena" da parte di creature tentacoliformi alla Lovecraft, enormi e quasi indifferenti a quanto gli capitava intorno, qui siamo nell'area "contaminata" sin dal'inizio, in uno scenario di guerra. Non più nel Messico però, ma in quello che può sembrare l'Afghanistan. Tant'è che i nemici per i soldati americani non sono solo i pachidermici mostroni, che si fanno abbattere con una facilitò disarmante, ma le sacche umane ostili generatesi a causa dei sempre attuali "danni collaterali" delle dissennate azioni militari causate dai bombardamenti in aree civili. La prima mezz'ora è tutto un logorroico dialogo tra i marines, interamente su base sessuale, espresso ovviamente dai cinghiali di cui sopra. Seguono la missione e l'imprigionamento dei sopravvissuti dell'agguato, e [EVIDENZIA LO SPOILER] la conseguente fuga nel deserto. Venendo al dunque: a differenza del prototipo di Gareth Edward questo sequel non mi ha proprio preso: saranno le situazioni già viste, sarà soprattutto l'inutilità della presenza dei mostri-alieni che potevano benissimo non esserci relegando il film al genere-guerra a tutto tondo. Sarà il gergo dei soldati, tutto a base di turpiloquio, e il rimembrare i "bei momenti" conditi da bevuti di birra e scopate, che lasciano sconfortati impedendo qualsivoglia identificazione con codesti cadetti. Peccato, perché la fotografia e le ambientazioni non erano affatto male e gli effetti digitali perfettamente integrati ai contesti reali. Due ore poi, per far sì che i soldati ritrovino un po' di umanità sono francamente troppi. O pochi, a seconda. [FB]

 

[ID] di T. GREEN, con J. HARRIS, J. DEMPSIE, S. KEELEY, GUERRA/FANTASCIENZA, USA, 2014, 119', 2.35:1