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MAGNOLIA
AMORE PERROS
I CENTO PASSI
RITORNO A CASA
IN THE MOOD FOR LOVE
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"WongKar-Wai ci racconta di com'è difficile amare"
Hong Kong. Dopo aver traslocato lo stesso giorno nella medesima pensione, la bellissima moglie di un diplomatico trascurata dal marito e un uomo sposato ad una donna che lo tradisce. I due si incrociano, si studiano, si corteggiano, favoleggiando riguardo al fatto che i rispettivi consorti siano a loro volta amanti... "Buongiorno signora Chan, sono il signor Chow". Diceva bene Paolo Conte sulla miopia degli occidentali nei confronti dei cinesi. Con cognizione di causa, arrischio di affermare che lì in mezzo un occidentale possa svalvolare, alla lunga. Il regista hongkonghese, Wong Kar Wai, autore del notevole 2046 (che di questo film può essere considerato una sorta di pseudo sequel) fa largo uso di eleganti ralenti sul leitmotiv in 3/4 in "pizzicato strings e solo violin". Lei è delusa dal matrimonio, si di matrimonio si può parlare quando il suo uomo è nel lontano, ma gli è anche profondamente fedele; lui è un giornalista-scrittore molto più disilluso, ma la sua fierezza e soprattutto il profondo rispetto per questa figura femminile, lo fa esitare, e alla fine [EVIDENZIA LO SPOILER] desistere. Il regista ci racconta di com'è difficile amare: la scena che vede i due "provare" il momento in cui lei avrà la confessione del presunto tradimento del marito, è eloquente. E il film prosegue con i due che fingono scene madri, anche quella dell'addio, e il melò si tinge di incomunicabilità. La protagonista, elegantissima e sofisticata, è di una grazia infinita, quintessenza della raffinata bellezza orientale. Le romantiche canzoni di Nat King Cole ("Aquellos Ojos Verdes", "Te Quiero Dijiste" "Quizas, quizas, quizas") fanno da sfondo. Nota bene: la stanza dove i due si ritrovano è già la "2046". "In the Mood fot Love" fu uno dei primi film dell'ondata orientale che invase di lì a poco gli schermi europei, di rimando dai vari Festival occidentali. [FB]
[ID] di W. KAR-WAI, CON T. LEUNG, M. CHEUNG E G. LI, DRAMMA, HONG KONG, 2000, 94', 1.85:1