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"il peggior Bond dell'era Moore"
Ignoti rubano la navicella "Moonraker" e 007 si reca in California dove ha sede la società alla quale si deve la sua ideazione e fa conoscenza con il magnate che l'ha ideata: un figuro che si rivela subito ambiguo... Subito si è colpiti negativamente da una fotografia anonima che consegna alla pellicola un aspetto da telefilm, contrastando con location da cartolina che vedono sfilare Venezia (teatro dell'ennesimo rincorrersi di motoscafi, qui con una gondola anfibia) Rio de Janeiro e quello delle Amazzoni (da intendere letteralmente). Per il resto è tutto il solito comparto che si potrebbe immaginare parlando di NASA e affini: macchinari per allenare gli astronauti alle variazioni di gravità (alla cui manomissione non sfuggirà l'agente 007) e strizzate d'occhio ai capisaldi della fantascienza "colta". La svolta "brillante" del predecessore aveva lasciato sperare in un futuro più roseo che questo "Moonraker Operazione Spazio" ha smentito prematuramente. Il peggior Bond dell'era Moore, terzo e ultimo per la regia di Lewis Gilbert, sembra quasi una farsaccia alla Mel Brooks (parlare di parodia sarebbe troppo) e varrà su tutto la battuta di caccia nella tenuta del solito cattivo megalomane a ricordarci pericolosamente "Il Secondo Tragico Fantozzi" (c'è pure "Ivan il Terribile Trentaduesimo" a far la posta a Corinne Clery) e lo scontro con il samurai nella cristalleria che guarda più ai deliranti corpo a corpo di Clouseau ne "La Pantera Rosa". Posando un velo pietoso sulle insopportabili chiose cucite in bocca a Moore e l'insipida Chiles, oltre al salto nel vuoto iniziale senza paracadute si salverebbe ancora lo "Squalo" di Richard Kiel, repechage della pellicola precedente, se non fosse che pure quest'ultimo riciclato in chiave clownesca vivrà una sorta di delirante contrappasso dopo essere piombato sul tendone di un circo (!) Il finale nello spazio va oltre le frontiere del trash ed è tutto tremendamente noioso! [FB]
[ID] di L. GILBERT, CON R. MOORE, M. LONSDALE, L. CHILES, R. KIEL, FANT/COMICO, UK, 1979, 121', 2.35:1