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T R A I L E R

   
 

"dopo una partenza con il freno tirato, trova il mordente solo nella seconda metà"

 

 

Ispettore della squadra narcotici testimone è diviso fra l'impotenza di fronte del terzo omicidio attinente a un'indagine su di un traffico di droga e la gelosia nei confronti dell'effervescente giovane moglie. Le vittime erano tutte sul punto di collaborare con la legge, ma l'assassino che sembra anticiparne le mosse lo porta sospettare della moglie: non propriamente un giglio di campo e conosciuta anni prima durante una retata... L'esordio di Massimo Dallamano nel thriller/poliziesco all'italiana che saprà esplorare con due titoli con un loro peso nella storia del genere, è in realtà una specie di noir con venature da spy story che guarda ancora al crime-film di stampo inglese, lontano ancora dal crearsi una sua identità personale. Dopo una partenza difficoltosa e decisamente con il freno tirato, il mordente adeguato "La Morte non ha Sesso" lo trova nella seconda metà, quando Dallamano decide di inserire nella trama l'elemento hitchcockiano, ancora una volta punto di riferimento per ogni autore che intenda cimentarsi con il genere [EVIDENZIA LO SPOILER] (ovvero l'omicidio della moglie in cambio della prova che incastra l'assassino) riconducendo la storia ad un insolito triangolo amoroso con derivazioni da fotoromanzo e facendole indossare finalmente un abito originale. Le zampate d'autore in erba si faranno notare tuttavia solo in conclusione, con una pionieristica inquadratura dalla fossa del cimitero [EVIDENZIA LO SPOILER] la soggettiva dietro il velo nero, e il primo piano finale che andrà a comporre la pratica dell'ispettore, finalmente archiviata. Una chicca il personaggio dell'informatore noto come "il topo" interpretato da Luigi Origene Soffrano, al secolo: Jimmy il Fenomeno (!) Luciana Paluzzi molto bona,  main theme di Gianfranco Reverberi invadente e spesso inserito a sproposito. La J&B sposa l'operazione senza economie a giudicare dal numero di inquadrature dedicate al marchio. [FB]

 

DI M. DALLAMANO, CON J. MILLS, L. PALUZZI, R. HORRMANN, NOIR/SPIONAGGIO, ITALIA, 1968, 91', 1.85:1