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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il peggior 007 di sempre: sembra lo spot di un'automobile di lusso"

 

 

007, l'agente segreto più famoso del mondo, ossimoro vivente, deve vedersela con il cattivone di turno... Programmatico sin dal titolo "La Morte può Attendere" è l'ultimo 007 con Pierce Brosnan protagonista, ormai stufo di rivestire la parte dell'agente al servizio di Sua Maestà Britannica (dei miei cojoni).  Beh, dopo i russi di  007 IL DOMANI NON MUORE MAI  potevano forse mancare i "cattivissimi coreani" della Corea del nord? Potevano? Non potevano, e difatti eccoli: talmente cattivi da ridurre all'impotetenza (ma non sessuale) il Nostro già prima dei titoli di testa, dove un'orrenda (e chiaramente divenuta famosissima, tanto è stata propagandata dai media) Madonna con la voce falsata dagli autotune (quando finirà questa moda bimbominkiona di storpiare le voci, potrò iniziare a ritenermi almeno rincuorato dall'industria discografica del Male che ci tiranneggia) autotunintona la peggior title track della serie (senz'ombra di dubbio) comparendo pure (e te pareva) in un cameo, assistiamo al suo martirio. Oddio, quando viene scambiato con un detenuto illustre dell'altra parte nel più tipico scambio-di-prigionieri lo scopriamo addirittura imbolsito: segno che la detenzione non dev'essere stata tanto traumatica. Gli è cresciuta la barba, ma non presenta ecchimosi. E poi
dicono dei coreani cattivi. Ad ogni modo è questo il James Bond della tanto strombazzata bond-girl Halle Berry che a detto di CIAK (SIC!) avrebbe dovuto soppiantare l'uscita dalle acque dell'afrodite Ursula Andress del capostipite  
LICENZA DI UCCIDERE  (see). Il tutto conferma quanto Brosnan sia stato protagonista della fase più "fredda" e impersonale, specchio riflesso dei tempi, forse anche per colpa di shuter alla regia più attenti al look (trendy) che alla sostanza. Le stesso location (qui c'è anche L'Avana) passano in secondo piano per perdersi nella memoria. Ci sono Rosamund Pike e Michael Madsen, ma a poco servono. [FB]

 

[DIE ANOTHER DAY] di L. TAMAHORI, CON P. BROSNAN, H. BERRY, R. PIKE, AZIONE, UK, 2002, 130', 2.35:1