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T R A I L E R |
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"il peggior 007 di sempre: sembra lo spot di un'automobile di lusso" |
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007, l'agente segreto
più famoso del mondo, ossimoro vivente, deve vedersela con il cattivone di
turno... Programmatico sin dal titolo "La Morte può
Attendere" è l'ultimo 007 con Pierce Brosnan protagonista, ormai stufo di
rivestire la parte dell'agente al servizio di Sua Maestà Britannica (dei
miei cojoni).
Beh, dopo i russi di
007 IL DOMANI NON MUORE MAI
potevano forse mancare i
"cattivissimi coreani" della Corea del nord? Potevano? Non potevano, e
difatti eccoli: talmente cattivi da ridurre all'impotetenza (ma non
sessuale) il Nostro
già prima dei titoli di testa, dove un'orrenda (e chiaramente divenuta
famosissima, tanto è stata propagandata dai media) Madonna con la voce
falsata dagli autotune (quando finirà questa moda bimbominkiona di storpiare
le voci, potrò iniziare a ritenermi almeno rincuorato dall'industria discografica del Male
che ci tiranneggia) autotunintona la peggior title track della serie
(senz'ombra di dubbio) comparendo pure (e te pareva) in un cameo, assistiamo
al suo martirio. Oddio, quando viene scambiato con
un detenuto illustre dell'altra parte nel più tipico scambio-di-prigionieri
lo scopriamo addirittura imbolsito: segno che la detenzione non dev'essere
stata tanto traumatica. Gli è cresciuta la barba, ma non presenta ecchimosi.
E poi |
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[DIE ANOTHER DAY] di L. TAMAHORI, CON P. BROSNAN, H. BERRY, R. PIKE, AZIONE, UK, 2002, 130', 2.35:1 |