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KILL LIST T R A I L E R |
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"le suggestioni azzeccate nemmeno mancherebbero ma è il film a restare troppo in superficie" |
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Mentre le ragazze si ritrovano dopo le vacanze estive alla riapertura del college femminile, giunge una nuova arrivata che si contraddistingue per la fisionomia non comune e un pallore quasi inquietante. Quest'ultima lega con l'amica del cuore della compagna di corso ancora turbata per il suicidio del padre. Sentendola sempre più da lei lontana, complice la lettura di Le Fanu, inizierà a sospettare che sia stata vampirizzata... Negli anni in cui tornano in auge i vampiri, tema che vede nuovamente interessare (ahinoi) anche Francis Ford Coppola, giunge questa pellicola firmata da Mary Harron (quella di AMERICAN PSYCHO con il quale condivide quel suo collocarsi in una zona d'ombra ambigua: sogno o realtà?) che cerca furbescamente (si fa per dire) di cavalcare l'onda lunga del successo della saga nerdico-fanciullesca di "Twilight". Credo che tutti abbiano avuto a scuola la sensazione (più o meno fondata) che qualcuno remasse contro, seminando zizzania nell'ombra. Beh, la carogna in questione ha qui il volto inquietante di Lily Cole. "The Moth Diaries" sono quelli in cui la protagonista appunta sospetti ed elucubrazioni. Ma veniamo alla mise en scene: se i college per sole ragazze somigliano oggi come quelli del film, con sollazzo, festacce notturne con musica tecno a palla e poco/pochissimo studio (e a insegnare c'è un piacione che non rifugge i limoni) allora la fine del mondo preconizzata dai Maya è solo ritardata. Sono lontani i tempi nei quali ci si poteva spaventare anche solo fantasticando su cosa potessero celare GLI ORRORI DEL LICEO FEMMINILE La Cole, splendida nel precedente film di Gilliam, è qui solo parecchio bruttarella, le suggestioni azzeccate nemmeno mancherebbero (il passaggio attraverso i vetri, i sogni a colori contrastanti la grigia quotidianità dei festoni (?!) le terrificanti "visioni" che bombardano la protagonista) ma è il film a restare troppo in superficie. [FB] |
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[ID] di M. HARRON, con L. COLE, S. SPEEDMAN, S. BOLGER, S. GADON, HORROR, USA, 2011, 80', 2.35:1 |