F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING
FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"ora so perché conservavo un bel ricordo di questo horror"

Nave da crociera viene speronata da una nave da guerra arrugginita. I superstiti salgono a bordo di mentre la prima cala a picco con il resto dell'equipaggio e il "benvenuti a bordo" è di quelli che non si dimenticano... Per qualche ragione conservato un discreto ricordo di "La Nave Fantasma", un film transitato forse appena una volta in tv e poi sparito in fondo a qualche cassetto. Trattasi non solo di un curioso ibrido tra un catastrofico (almeno all'inizio) e un horror, ma anche di una miniera di idee. L'atmosfera festosa sulla nave da crociera è da "Love Boat" con un (ex) comandante al quale han affibiato la voce da cartone di Hanna & Barbera, ma poi: ecco il mastodontico cargo arrugginito, annunciata dalla cracchiante voce-radio d'un gerarca tedesco. Pochi anni prima c'era stato quel  L'OCCHIO NEL TRIANGOLO  in cui si inventavano gli zombi nazisti, e ora questo film canadese, che alcuni spunti fanno somigliare all'olandese  L'ASCENSORE  di qualche anno dopo. Prendasi la "cima" delle vele che "cattura" il poveraccio di turno per poi scaraventarlo in acqua dopo che il timone risale e la navona prende il largo. Si prenda ad ulteriore conferma il videoproiettore che prima riproduce un swingante e poi le parate a passo dell'oca... trasmettendo immagini anche da spento, che Raimi avrebbe "rubato". C'è la cavallona in-gambissima cui spetta la doccia insanguinata (scena -va detto- che vale il film: sporca, malsana, genuinamente urticante) la camera delle torture con gli scheletri urlanti, e il tuffo (con urlo fantozziano!) nella vasca con scheletri pre  POLTERGEIST  un frigo con i marinai congelati tipo-Findus. Nel comandante che viene impossessato dall'anima di qualcun altro (della nave stessa, forse) c'è un qualcosa di dancurtisiano ("questa nave ha bisogno di sangue per sopravvivere!"). Al netto delle scempiaggini, della recitazione canina di Richard Crenna e gli altri, un cult da recuperare. [FB]

[ID] di A. RAKOFF, CON R. CRENNA, G. KENNDY, J. MANCUSO, HORROR, UK/CANADA, 1980, 87', 1.85:1