F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●● ½

THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
31
THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE INVITATION
YOGA HOSERS
SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
HOLIDAYS
*PARADISE BEACH
THE BOY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"usiamo i termini giusti: l'horror di Refn NON è un horror... altrimenti lo sarebbe anche Pusher 3"

 

 

Indossatrice minorenne fa il grande salto nel mondo della moda, pagando a caro prezzo la sua luce unica... Ne hanno parlato proprio tutti, specializzati e non. Ne hanno parlato tutti, come di un horror. Iniziamo a dire che "The Neon Demon" NON è un horror. Argento non c'entra una sega, chiaro Pulici? Usiamo i termini giusti. Il film di Refn è un thriller ambientato nella moda esattamente come lo era  SOTTO IL VESTITO NIENTE  di Carlo Vanzina. Certo, al regista danese, il filmetto di cui sopra gli fa un baffo, ma è meglio che sia chiaro sin da subito: in questa sua fatica scorre molto meno sangue di  PUSHER 3  il gore è contenuto, e a parte la strombazzatissima scena necrofila che vede una sensuale Jena Malone masturbarsi a cavalcioni di un cadavere, beh, il resto è davvero roba per educande. Il canovaccio è stra-abusato (vendetta scaturita da insana gelosia, pur nelle allegorie del caso) ma il modo in cui l'autore dipana la storia è sicuramente nuovo: nuovo nel genere, per nulla nuovo per lo stile stilizzatissimo, costante in tutto il suo cinema. Elle Fanning è bravissima, ma lo era anche e di più la Portman de  IL CIGNO NERO  Quindi, cosa dice di nuovo questo film e perché merita la visione, pur non rivelandosi il capolavoro che tutta la compagine dei recensori da circo Barnum ci ha voluto far credere? Per una indubbio angoscia che riesce a trasmettere nonostante la freddezza dell'asettica confezione, in un crescendo che vedrà la poveretta "fagocitata" (letteralmente) dalle rivali in combutta con la mentore che l'aveva tenuta a battesimo. La sedicenne, novella "Alice in Wonderland", che viene "triturata" in un mondo adulto, ferino e feroce (il puma nella sua camera di motel ne è cupo presagio) dove ci si fa concorrenza senza esclusione di colpi (e di,,, morsi) garantirà uno straniamento dello spettatore. Sempre che sia sopravvissuto al ritmo soporifero: le due ore andavano "sfoltite"! [FB]

 

[ID] di E. W. REFN, con E. FANNING, J. MALONE, K. REEVES, THRILLER, DANIMARCA, 2016, 115', 2.35:1