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"un Almodovar squisitamente retrò"
Doppiatrice, in rotta con il compagno e collega di lavoro che non riesce più a incrociare, inizia a sospettare abbia una relazione con un'altra. Lei che si considerava l'amante dell'uomo non si da pace. Conosce il figlio di questi che le conferma i sospetti, e sulla terrazza, di lì a poco, confluiscono alcuni bizzarri personaggi... Titoli di testa squisitamente retrò, per il film che fece conoscere a noi italiani il talento del cineasta Pedro Almodovar, già padrone delle tecnica con dissolvenze incrociate, derive oniriche felliniane, scenografie manifestamente posticce e composizione teatrale delle immagini, gusto per le riprese non convenzionale, uso pop della tavolozza cromatica (qui virata a tinte pastello) e cinema che riflette su sé stesso. Quanto sia acculturato il regista lo si deduce già dalla scelta delle musiche (Rimski Korsakov: Sheherasade, Capriccio Spagnolo...). Geniale lo spot girato dalla protagonista e che l'ha resa celebre tra i più ("la madre del famoso assassino dei quattro sentieri" che vede decantare le lodi di un detersivo che smacchia il sangue dai vestiti, impedendo agli inquirenti di incastrarlo) dove Almodovar mette alla berlina l'imbecillità del tubo catodico. L'inizio è a prova di bomba, ma poi la sceneggiatura si sfilaccia un po' troppo, specie con l'entrata in scena delle amicizie della protagonista (la ragazza che ha legato con un terrorista sciita) spostando l'intera azione sull'attico "in affitto", rivelando poca coesione e mettendo in risalto una sceneggiatura abbastanza esile. Carmen Maura è regina della scena, poi ci troviamo un giovanissimo, quasi irriconoscibile, Antonio Banderas: un bamboccione con un'idea infantile del sesso (vuole baciare tutte le donne, sulla bocca). I poliziotti: perfetti imbecilli. La scena del caspacho è una chiara citazione hitchcockiana (il famoso bicchiere di latte della Bergman) con controfinale grottesco all'aeroporto ("portatemi alla clinica Lopez Idor, è lì che abito!"). [FB]
[MUJERES AL BORDE...] di P. ALMODOVAR, CON C. MAURA, A. BANDERAS, COM, SPAGNA, 1988, 86', 1.85:1